Ferrari Challenge: Gara 1 di Spielberg a Gatting e Sartingen
Il primo round austriaco lo vincono la ragazza della Iron Lynx nel Trofeo Pirelli e il portacolori di Lueg Sportivo in Coppa Shell, con Brunsborg ed Olander vittoriosi in Classe Am delle due divisioni.
Partenza di Gara 1
Ferrari
TROFEO PIRELLI
L’inno danese ha risuonato per due volte al termine della prima gara del secondo round del Ferrari Challenge sul circuito di Spielberg.
Nel Trofeo Pirelli trionfa Michelle Gatting (Scuderia Niki – Iron Lynx) mentre tra gli Am è Christian Brunsborg (Formula Racing) ad ottenere il successo. Entrambi erano partiti dalla pole position.
Al semaforo verde Michelle Gatting resiste agli attacchi di Luka Nurmi (Formula Racing) e prova ad imporre il proprio ritmo, ma già nel corso del primo giro il finlandese passa la danese e conquista la prima posizione.
Alle loro spalle si mettono ad inseguire John Wartique (FML – D2P) e Matúš Vyboh (Scuderia Praha). Tra gli Am Christian Brunsborg mantiene la testa della classe di fronte ad un gruppetto di piloti composto da Hugo Delacour (Scuderia Monte-Carlo), Sergio Paulet (Santogal Madrid – MST Team), Marco Pulcini (Rossocorsa – Pellin Racing) e Nicolò Rosi (Kessel Racing).
Nel corso del quarto giro, al termine del rettilineo, Gatting, in staccata, passa brillantemente Nurmi riconquistando la prima posizione. Nel frattempo, la battaglia si accende nella pancia del gruppo tra gli Am e vede coinvolti Alessandro Cozzi (Formula Racing), Roman Ziemian (FML – D2P) e Arno Dahlmeyer (Scuderia Niki – Iron Lynx) per la lotta tra il settimo e il nono posto.
Anche nelle prime posizioni non mancano i duelli per conquistare il secondo posto alle spalle di Brunsborg, e durante uno di questi un contatto tra Cozzi e Dahlmeyer provoca l’ingresso della Safety Car durante il decimo giro.
Alla ripartenza Gatting si conferma in testa e transita per prima sotto la bandiera a scacchi, trionfando per la seconda volta in stagione. Seconda posizione per il giovane Nurmi che proprio oggi compie 17 anni, mentre sull’ultimo gradino del podio sale John Wartique davanti a Vyboh.
Tra gli Am la vittoria va a Brunsborg capace di restare al comando per tutti i 30 minuti della corsa. Il danese ha tagliato il traguardo davanti a Sergio Paulet e a Marco Pulcini, abile a sfruttare un errore di Delacour. Il pilota francese vede così sfumare il podio nell’ultimo giro, concludendo in settima piazza. Ne approfittano Roman Ziemian, quarto, e Roger Grouwels (Kroymans – Race Art), quinto, capaci di rimontare numerose posizioni dopo essere partiti dalle retrovie.
COPPA SHELL
Duelli mozzafiato e un finale senza esclusione di colpi hanno disegnato l’ordine di arrivo di Gara 1 della Coppa Shell che non ha risparmiato emozioni sul circuito di Spielberg, in Austria.
Sul gradino più alto del podio è salito Axel Sartingen (Lueg Sportivo) mentre tra gli Am a trionfare è stato Joakim Olander (Scuderia Autoropa).
Axel Sartingen, partito dalla pole, dopo le prime curve deve cedere il passo a Ernst Kirchmayr (Baron Motorsport), mentre James Weiland (Rossocorsa) mantiene saldamente la terza posizione.
Le fasi iniziali sono concitate e i contatti non mancano: a farne le spese è Christian Kinch (Formula Racing) che finisce in testacoda mentre cerca di districarsi dal gruppo ancora compatto.
Al vertice della classifica inizia una battaglia entusiasmante che vede impegnati in un duello serrato Sartingen e Kirchmayr, con il pilota tedesco in grado di agguantare il primo posto al settimo minuto di gara.
Scenario simile tra gli Am, dove Giuseppe Ramelli (Rossocorsa – Pellin Racing) raggiunge il comando della gara dopo aver lottato con Michael Simoncic (Baron Motorsport) e Willem Van der Vorm (Scuderia Monte-Carlo) che non riesce a capitalizzare la partenza dalla pole.
Ramelli, però, viene raggiunto da una penalità di 5 secondi per aver compiuto una manovra irregolare, sanzione che comprometterà irrimediabilmente la sua brillante performance.
Il duello tra Simoncic e Van der Vorm diventa incandescente quando mancano sette minuti al termine della corsa: il pilota polacco approfitta di un rettilineo per pressare il rivale austriaco fino al definitivo sorpasso.
A pochi minuti dalla conclusione Van der Vorm mette le gomme sulla ghiaia e finisce in testa coda mentre si trova in seconda posizione: Simoncic (Baron Motorsport), intento a difendere il terzo posto, non può fare nulla per evitarlo e lo colpisce.
L’incidente non modifica la graduatoria in Coppa Shell, anche se l’ingresso della Safety Car congelerà le posizioni fino alla bandiera a scacchi, con la vittoria di Sartingen davanti a Kirchmayr e a Weiland.
Ovviamente cambia la classifica tra gli Am: Joakim Olander sale infatti dal quarto al secondo posto, seguito da Laurent De Meeus (HR Owen – FF Corse), bravo a recuperare numerose posizioni.
Ramelli, dunque, passa per primo sotto la bandiera a scacchi, ma in virtù della penalità si vede costretto a cedere il successo a Olander e si ritrova secondo, finendo di fronte a De Meeus.
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