L'Asian F3 Winter Series perde i punti per la Superlicenza? Ma Ticktum rischia di non prenderli comunque...
Motorsport.com ha appreso che la serie in cui la Red Bull ha scelto di far correre Dan Ticktum per fargli ottenere gli ultimi punti per la Superlicenza, in realtà non ha i requisiti per l'attribuzione di questi.
Foto di: FIA F3 / Suer
La stagione inaugurale dell'Asian Formula 3 Winter Series (AWS) era stata inclusa nella lista della FIA, pubblicata lo scorso dicembre, dei campionati che potevano assegnare punti per la Superlicenza.
Per questo la Red Bull ha scelto di far correre Ticktum, che ha accumulato 35 dei 40 punti necessari, nella AWS, alla quale sta partecipando con la Hitech GP.
Lo scorso weekend, in occasione del secondo appuntamento di Sepang, è però emersa una notizia secondo cui la AWS non assegnerà punti per la Superlicenza perché non è conforme ai criteri richiesti dalla FIA.
L'appendice L dei regolamenti FIA stabilisce che per essere ammessa una serie "deve essere composta da un minimo di cinque weekend di gara e deve disputarsi su un minimo di tre circuiti differenti".
L'AWS si svolge in soli tre round, disputati su due circuiti diversi, con la prima gara a Buriram, in Thailandia, ed i due successivi a Sepang, in Malesia.
Nonostante questo, i piani della serie erano già noti da alcuni mesi, ma era comunque presente quando la FIA ha pubblicato le serie ammesse all'assegnazione dei punti.
Davide de Gobbi, capo della Topspeed, la società che organizza la serie, ha detto a Motorsport.com: "Eravamo consapevoli dei criteri".
"Tuttavia, quando l'AWS è entrata nella tabella di assegnazione della FIA, e dato che il campionato era stato presentato alla Commissione Monoposto con tutti i dettagli, incluso il programma, abbiamo capito che in realtà eravamo stati selezionati per assegnare i punti della Superlicenza".
Quando gli è stato domandato se il fatto che Ticktum si sia iscritto al solo scopo di ottenere i punti abbia complicato la situazione, de Gobbi ha aggiunto: "Riteniamo di aver agito in buona fede sulla base dell'appendice L pubblicata dalla FIA".
"Al momento abbiamo chiesto un chiarimento alla FIA sulla questione, ma ovviamente siamo delusi dai recenti sviluppi".
"Riteniamo di aver fatto grandi passi avanti dimostrando l'efficacia della nuova Formula 3 Regionale e continueremo a lavorare duramente per rafforzare la nostra serie".
Motorsport.com ha quindi chiesto un chiarimento ad Adam Baker, direttore della sicurezza della FIA, che ha detto: "Tutti i campionati elencati nella tabella sono idonei per i punti della Superlicenza, nel caso in cui i criteri definiti nell'Appendice L siano soddisfatti".
"Come negli anni precedenti, i criteri dell'Appendice L includono il numero dei weekend di gara in cui si svolge il campionato".
"Tutti i campionati che non soddisfano i criteri dell'Appendice L, sfortunatamente non saranno idonei per i punti della Superlicenza".
Ticktum, che aveva bisogno di piazzarsi almeno nella top 3 per ottenere i cinque punti che gli mancano, è in ottava posizione in classifica dopo un incidente nel round di apertura e dei problemi alla monoposto nel secondo.
Se la serie dovesse assegnare i punti della Superlicenza, dovrebbe recuperare 35 lunghezze (su 75 a disposizione) su Alessandro Ghiretti, che attualmente occupa il terzo posto in campionato, per raggiungere il suo obiettivo.
Alla luce dei recenti sviluppi sui punti per la Superlicenza, fonti vicine a Ticktum hanno confermato a Motorsport.com che a breve deviderà se prendere parte o meno all'ultimo round della serie, fissato per il 23-24 febbraio.
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