Ocon piega Verstappen con un finale da thriller
Tripletta per il pilota della Prema, ma tra i due c'è stato un contatto all'ultimo giro e sono sotto investigazione
La terza ed ultima gara del weekend del Moscow Raceway del Campionato Europeo di Formula 3 farà sicuramente discutere per il modo in cui si è decisa a favore del leader della classifica Esteban Econ, che così ha completato il weekend russo con all'attivo una bellissima tripletta.
Il portacolori della Prema sembrava ormai lanciato verso la vittoria, quando la direzione gara è stata costretta a mandare in pista la safety car, ridando il via alle ostilità quando mancava solamente un giro alla bandiera a scacchi. Al restart il francese però si è fatto sorprendere dal figlio d'arte Max Verstappen, che non ha esitato a portare un attacco.
Alla prima curva però le gomme delle due monoposto sono entrate anche in collisione e l'olandese, che era all'esterno si è reso quindi protagonista di un'escursione sulla via di fuga in asfalto che gli è costata la possibilità di continuare a contendere il successo ad Ocon, che poi ha parcheggiato la sua monoposto subito dopo aver tagliato il traguardo. Inoltre, entrambi sono finiti sotto investigazione per l'accaduto e non è escluso che magari possano esserci provvedimenti.
Dietro di loro ha completato il podio l'italiano Antonio Fuoco, per buona parte della corsa in bagarre con Jordan King, prima che quest'ultimo perdesse terreno nella bagarre con Jake Dennis e Lucas Auer. Quella con l'austriaco poi gli è stata fatale a pochi giri dal termine, quando sono entrati in collisione alla curva 2, finendo entrambi per essere costretti al ritiro.
Ne ha quindi approfittato Felix Rosenqvist, che è andato a prendersi un posto nella top five davanti a Dennis van de Laar e ad un furioso Tom Blomqvist: il pilota della Carlin era secondo nelle prime fasi, ma è stato punito con un drive through per una partenza anticipata discutibile. In ogni caso ha avuto il merito di ripartire con grinta e di andare ad artigliare questo settimo posto, davanti ad un'ottima Tatiana Calderon.
Un punticino poi lo porta a casa anche Antonio Giovinazzi, decimo, mentre Michele Beretta si è dovuto accontentare del 15esimo posto finale. Come detto, i periodi di safety car sono stati due, il primo dovuto ad un contatto che ha avuto per protagonisti Jules Szymkowiak, Roy Nissany e Felix Serrales nel giro inaugurale della corsa.
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