La tappa di
Spa-Francorchamps segna il delicatissimo giro di boa per la 46esima edizione della
Formula 3 italiana dove, in vista del quarto round, ben sette piloti sono chiusi in vetta alla classifica in 21 punti. Un distacco, questo, colmabile già solo con la vittoria ed il giro più veloce della gara del sabato, un obiettivo alla legittima portata di un lotto agguerritissimo, tutto in pieno equilibrio prestazionale sul filo dei centesimi di secondo.
A guidarlo con il primato in testa alla classifica di campionato è
Edoardo Liberati, il romano alfiere del
Team Ghinzani, finora autore dell’en-plein di pole position e di due vittorie di gara 1 nei tre round disputati. Il suo rivale più vicino, sia in termini prestazionali che di punteggio, è ora il modenese
Sergio Campana (BVM-Target) che, dopo quattro podi, è ancora alla ricerca del primo successo stagionale con il quale potrebbe annullare il distacco di 6 lunghezze che lo divide dalla vetta.
Un risultato al quale ambisce anche il californiano
Michael Lewis (Prema Powerteam), terzo assoluto e primo nel trofeo riservato agli Esordienti, mentre
Kevin Giovesi (Lucidi Motors) e
Brandon Maisano (BVM-Target), quarto e quinto in campionato, dopo esserci già riusciti in gara 2, puntano a salire sul gradino più alto del podio al termine di gara 1, la più preziosa in termini di scala punteggio.
A completare la Top-7 sono il francese
Maxime Jousse (BVM-Target) e l’italo-svizzero
Raffaele Marciello (Prema Powerteam), grande protagonista nello scorso weekend proprio a Spa, nella tappa belga del
FIA Formula 3 Trophy, abbinata al settimo round del Campionato Britannico di Formula 3, dove ha colto il quinto posto di gara 3.
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