Non c'è tempo per riposarsi per
Raffaele Marciello. Appena archiviata la trasferta al
Nurburgring, il pilota della
Ferrari Driver Academy torna subito in azione nel weekend alle porte, per il sesto appuntamento nel calendario della
F3 Euro Series e ottavo per il
FIA European F3 Championship.
Il circuito questa volta è quello di
Zandvoort, dove a luglio il portacolori della
Prema Powerteam ha colto al debutto la seconda posizione nel prestigioso
Masters of Formula 3. Sarà quasi una piccola occasione di rivincita.
A questo punto può considerarsi ufficialmente iniziata la volata decisiva per i titoli dei due campionati sopra citati: in entrambe le graduatorie
"Lello" è un autorevole candidato per mirare al colpo grosso, forte di sette vittorieconquistate nella sua stagione d'esordio nell'automobilismo internazionale.
Con quello in terra olandese, mancano tre round da disputare (i prossimi sono Valencia e Hockenheim), con un fattore in più da non trascurare: si tratta di tre piste che Raffaele ha già avuto modo di conoscere durante l'anno, variabile che può rivelarsi di grande aiuto nella lotta contro avversari più esperti.
Il programma dell'evento di
Zandvoort è il consueto: al venerdì prove libere e qualifiche, sabato dedicato a Gara 1 e Gara 2, conclusione domenica mattina con Gara 3.
Raffaele Marciello: "
In un certo senso ora per me inizia un altro campionato. Affronteremo tre circuiti che già conosco, può essermi di aiuto. A Valencia abbiamo effettuato i primi test invernali e siamo andati bene, a Hockenheim si è corso il primo fine settimana della stagione e abbiamo vinto Gara 2. Peccato per quella foratura in qualifica che aveva compromesso i risultati delle due manches principali. Per quanto riguarda Zandvoort il 2° posto nel Masters è stato molto significativo, per giunta utilizzando un tipo di pneumatici (Kumho) che non si adattano al meglio al mio stile di guida. Con le Hankook che impieghiamo in F3 Euro Series dovrebbe essere più semplice. Credo che ci siano ottime premesse per ben figurare, ma come ho già detto dopo il Nurburgring bisognerà essere sempre consistenti. Anche un solo errore, adesso, può rischiare di compromettere i nostri piani".
Top Comments