Merhi: "La squalifica? Una sanzione esagerata!"
Lo spagnolo è tornato sull'incidente che lo ha visto protagonista assieme a Latifi in Gara 1 al Red Bull Ring
Al termine della giornata di corse del Red Bull Ring, in cui le World Series by Renault hanno corso nel fine settimana appena trascorso, Roberto Merhi ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni riguardo l'incidente che lo ha visto protagonista assieme a Nicholas Latifi.
Il pilota spagnolo, dopo aver tagliato il traguardo di Gara 1, si è spostato sulla destra, la zona adiacente al muretto dei box, rallentando vistosamente. Da dietro sono arrivati Tom Dillmann e Nicholas Latifi, in bagarre tra loro. Una volta passati sotto la bandiera a scacchi i due si sono divisi, con Latifi che si è spostato verso destra, senza accorgersi della vettura di Merhi.
L'impatto è stato inevitabile nonostante Latifi abbia tentato di cambiare direzione proprio all'ultimo ed è volato dalla parte opposta della sede stradale dopo un volo pauroso. Roberto Merhi, al termine della gara, è stato squalificato dalla gara, ma anche dalla seconda manche.
Proprio a causa di questa sanzione lo spagnolo si è dichiarato contrario e assolutamente in disaccordo con i commissari di gara. "Prima di tutto voglio dire che sono molto contento che Latifi non si sia fatto nulla. Questa è la cosa più importante. Poi vorrei dire che la decisione di farmi saltare per squalifica la seconda manche è esagerata".
"Guardando il video dell'incidente è ovvio che vada a postarmi verso destra, verso il muretto, ma le vetture che erano dietro di me erano molto distanti anche dalla linea del traguardo. Non c'è alcun motivo per giustificare questa sanzione. Tutto questo è accaduto per puro caso. Una serie di eventi sfortunati che hanno portato all'incidente".
Merhi, poco dopo la corsa, ha inoltre spiegato di aver rallentato a causa di un problema alla sospensione e di essersi spostato verso destra proprio per favorire il passaggio dei piloti che sopraggiungevano alle sue spalle.
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