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Rowland domina Gara 1 e vede il titolo

Settima vittoria stagionale per l'inglese ad un punto dal titolo. Vaxiviere, penalizzato, è decimo

Le vittorie di Oliver Rowland ormai sono diventate una consuetudine. Settimo successo stagionale per il britannico del team Fortec, che eguaglia il record di vittorie fatto segnare lo scorso anno da Carlos Sainz jr, e titolo piloti ad un punto di distanza dopo il suicidio tattico di Matthieu Vaxiviere.

Rowland è partito perfettamente dalla pole position, creando subito un buon margine su Orudzhev, mentre Vaxiviere ha subito tentato il tutto per tutto superando alla staccata della chicane Dunlop il rookie russo.

La manovra del francese è sembrata al limite avendo nettamente tagliato la chicane, ma la direzione gara non ha preso alcun provvedimento.

Vaxiviere ha inziato una rimonta su Rowland a suon di giri veloci, guidando sempre al limite, consapevole della difficile rimonta che lo attendeva in classifica piloti. Purtroppo il driver del team Lotus non ha mantenuto il sangue freddo, ed ha iniziato ad oltrepassare numerose volte i limiti della pista pur di recuperare terreno su Rowland.

Il duello con il britannico ha avuto il suo apice quando Vaxiviere ha calcolato male lo spazio di attacco ed ha rovinato una appendice aerodinamica dell'ala anteriore. Da quel momento il francese non è più stato in grado di mantenere il ritmo che aveva imposto in precedenza e si è dovuto guardare dagli attacchi di Orudzhev.

Vaxiviere ha continuato ad oltrepassare i limiti del tracciato pur di mantenere il secondo posto, ma la direzione gara ha dapprima sventolato la bandiera bianca e nera al francese, per poi penalizzarlo con 10 secondi sul tempo finale.

Una doccia fredda per Vaxiviere che ha iniziato a spingere pur di restare in Top Ten e tenere ancora aperte le speranze di conquista del titolo. Alle sue spalle Orudzhev, consapevole della penalità, ha messo da parte qualsiasi velleità di sorpasso, accontentandosi del secondo posto finale.

Vaxiviere ha tagliato il traguardo virtualmente in seconda posizione ma, dopo la penalità di tempo, ha concluso decimo per un soffio. Un punto conquistato in extremis che impedisce a Rowland di festeggiare già in Gara 1 la conquista del titolo.

Terzo gradino del podio per Tom Dillmann, autore di una gara di contenimento su Stoneman, quarto, e su un ottimo Aurelien Panis, giunto quinto.

Ottima la prova di Yu Kanamaru. Il rookie del team Pons, alla seconda gara stagionale, ha conquistato un risultato prestigioso, disputando una prova da driver maturo, senza alcuna sbavatura. Il distacco di 7 secondi al termine della gara fa ben sperare per le future prestazioni del giapponese.

Delude, invece, il settimo posto di Nick De Vries, mai in grado di impensierire Kanamaru e giunto con oltre un secondo di distacco dal driver Pons. Nissany e Tio Ellinas hanno chiusto rispettivamente in ottava e nona posizione, davanti al penalizzato Vaxiviere.

Soltanto un punto divide Rowland dalla conquista di un titolo meritatissimo, mentre il team Fortec ha potuto festeggiare già in Gara 1 la conquista del titolo team.

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