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Muore la GP2 e nasce la Formula 2 sotto l'egida FIA

La ratifica sarà siglata a inizio gennaio, ma l'accordo è già stato raggiunto. Michel resta il promotore condiviso

Pierre Gasly, DAMS, avanti a Stoffel Vandoorne, ART Grand Prix e Mitch Evans, RUSSIAN TIME alla partenza

GP2 Series Media Service

Stoffel Vandoorne, McLaren
Stoffel Vandoorne, McLaren
Stoffel Vandoorne, ART Grand Prix, avanti a Mitch Evans, RUSSIAN TIME e Alex Lynn, DAMS
Pierre Gasly, DAMS, avanti a Stoffel Vandoorne, ART Grand Prix e Mitch Evans, RUSSIAN TIME alla partenza
Stoffel Vandoorne, ART Grand Prix avanti a Mitch Evans, RUSSIAN TIME e Alex Lynn, DAMS
Gara 1 parco chiuso: secondo Raffaele Marciello, Trident, il vincitore Stoffel Vandoorne, ART Grand

Muore la GP2 e nasce la Formula 2. Il train d’union è Bruno Michel, il manager francese, che è stato il promotore della serie cadetta sotto l’egida di Bernie Ecclestone e manterrà lo stesso ruolo anche il prossimo anno. Il campionato diventa FIA, ma le monoposto resteranno le stesse che hanno corso quest’anno. Il contratto non è ancora stato siglato, verrà ratificato solo all’inizio di gennaio, ma le decisioni sono state prese.

NUOVO ANELLO DI CONGIUNZIONE CON LA F.1
La Formula 2, quindi, diventerà l’ultimo anello nella formazione dei giovani piloti che aspirano ad approdare alla Formula 1, visto che la World Series by Renault, la grande alternativa della GP2, dal prossimo anno si trasformerà in una serie più light sia per i costi, sia per le prestazioni.

NEL 2016 RESTA L’ATTUALE GP2 RINOMINATA
La FIA completa il percorso di crescita dei talenti che inizia con la Formula 4 e prosegue con la Formula 3 Europea per concludersi con la Formula 2. Per il momento la monoposto resta la GP2/11 realizzata Dallara con il motore V8 aspirato Mecachrome da 4 litri di 612 cv a 10 mila giri, però l’idea della commissione monoposto presieduta da Stefano Domenicali è quella di sostituire nel 2017 l’attuale GP2 con una monoposto che per caratteristiche tecniche dovrebbe diventare difficile da guidare, diventando molto selettiva, tenuto conto che le attuali Formula 1 vengono considerate troppo facili da portare al limite.

MONOPOSTO NUOVA DAL 2017
La definizione del regolamento tecnico dovrà essere approvata entro il mese di gennaio per dare modo a chi dovrà realizzarla di costruirla in tempo per il campionato 2017. Si parla di vettura con un minore carico aerodinamico dell’attuale GP2, ma andando alla ricerca del grip con l’assetto meccanico. L’intenzione è di non montare il servosterzo per mantenere la fisicità della guida e non è prevista l’adozione di un motore dotato di ibrido, sebbene nel capitolato di appalto della F.2, per come era stato pubblicato, si parlasse espressamente di KERS.

PATTO DI FERRO FRA FIA E FOM
Sarà interessante vedere quale sarà l’indirizzo che verrà preso della FIA, tenuto conto che certe scelte potrebbero essere influenzate anche dall’orientamento che andrà a prendere la Formula 1 nella definizione dei nuovi regolamenti. Il fatto saliente è che la Federazione Internazionale mette mano alla serie cadetta, dopo aver siglato una sorta di “patto di ferro” con Bernie Ecclestone che ha da sempre avuto il controllo della GP2.

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