Tanti colpi di scena nella prima corsa del weekend ungherese della Formula 2, sin da prima dello spegnimento del semaforo.
Sulla griglia di partenza infatti c'è la seconda piazzola vuota, con
Markus Pommer costretto a rientrare ai box al termine del giro di formazione, e così in prima fila c'è solo il poleman
Kevin Mirocha, che può avviarsi senza problemi e prendere la testa della gara davanti a
Mateo Tuscher e
Mihai Marinescu.
Dietro a loro un
Hector Hurst un po' troppo "ottimista" porta con se nella via di fuga della prima curva
Axcil Jefferies e
David Zhu.
Al terzo giro Marinescu ha sfruttato la possibilità di usare due volte l'overboost nello stesso giro per attaccarsi a Tuscher. Però ha valutato male la distanza e alla staccata in fondo al rettifilo di partenza ha colpito lo svizzero nel posteriore ed entrambi sono finiti fuori gara.
Questo ha permesso a Fontana, capace di sfilare indenne tra le due vetture in testacoda davanti a lui, di salire secondo e di andare a prendere il leader Mirocha in un solo passaggio.
Così all'inizio della quarta tornata è arrivato l'attacco, addirittura all'esterno della prima curva, che ha permesso allo svizzero di passare in testa ed allungare fino alla sua prima vittoria.
Luciano Bacheta ha passato la gara a difendersi dagli attacchi di
Daniel McKenzie, riuscendo a conquistare il podio ed a fare un altro passo verso il titolo della categoria.
Formula 2 - Hungaroring - Gara 1
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