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Zander: "Sulla Sauber C36 cerchiamo la stabilità aerodinamica"

Il direttore tecnico della Sauber, Jörg Zander, spiega che i tecnici di Hinwil hanno lavorato sulla riduzione del coefficiente di resistenza al minimo e sul risparmio di peso. Ecco perché è stato deliberato un roll bar che unisce le due esigenze.

Sauber C36, roll-bar

Sauber C36, roll-bar

Sauber F1 Team

Sauber C36-Ferrari

La C36 è la monoposto con la quale il team elvetico affronterà la stagione 2017. Ecco come la scuderia di Hinwil ha interpretato il nuovo regolamento tecnico

Jörg Zander, Technical Director Sauber F1 Team
Sauber C36
Sauber C36
Sauber C36
Sauber C36
Sauber C36, dettaglio ala posteriore

Jörg Zander è tornato alla Sauber da poco, ma ha già le idee molto chiare. Il direttore tecnico che è stato all’Audi ha ripreso servizio a Hinwil solo nel gennaio 2017. Ha trovato una factory tecnologicamente evoluta rispetto a come la ricordava: il tedesco di 53 anni è un volto familiare alla Sauber perché è stato il capo progettista del BMW Sauber F1 Team nel biennio 2006-2007.

Le nuove monoposto sono molto più appariscenti e aggressive…
"Le macchine sono di nuovo più larghe passando da 1,80 a 2 metri. Le gomme hanno una superficie di contatto aumentata del 25% e tanto le ali anteriori che quelle posteriori sono più grandi, come il diffusore che è stato ampliato. Tutto ciò si traduce in un sensibile incremento del aerodinamico, e, quindi, avremo più aderenza e, di conseguenza, caleranno i tempi sul giro".

La Sauber, che dispone di una galleria del vento molto efficiente, ha focalizzato la sua ricerca aerodinamica nella riduzione del coefficiente di resistenza al minimo e ha cercato un sensibile risparmio di peso, per esempio studiando un nuovo roll bar o cercando di limitare le masse radianti senza intaccare l’affidabilità della meccanica.

Anche se Jörg Zander è giunto a Hinwil quando la vettura era già stata deliberata, ci tiene a spiegare qual è stato il filo conduttore dello sviluppo…
“Ovviamente si è cercato più carico, ma nel lavoro di sviluppo lavoreremo alla ricerca della stabilità aerodinamica rispetto a massimizzare la deportanza".

Le nuove regole sono un’opportunità

"Di solito i top team traggono dei vantaggio quando si apportano importanti modifiche ai regolamenti - ha spiegato Jörg Zander ", ma quando si rimescolano le carte si presentano sempre per tutti delle nuove opportunità che vanno colte. La Sauber C36-Ferrari è visibilmente più larga e più bassa, adotta con pneumatici più larghi che le danno un look molto più muscolare rispetto alla monoposto dello scorso anno”.

“Basta guardarla per capire che sarà molto più veloce grazie all’accresciuto carico aerodinamico. Caleranno i tempi sul giro, ma non aumenteranno le velocità massime, mentre avremo spazi di frenata più brevi. La larghezza degli pneumatici anteriori è aumentata da 245 a 305 mm, e quella degli pneumatici posteriori da 325 a 405 mm”.

“Quello che non è cambiato rispetto al 2016 è che le gomme larghe avranno un peso sul risultato finale: sarà importante capire come funzionano e come si armonizzano con la vettura che le monta. Riuscendo a trovare un buon equilibrio si potrebbero mascherare altre mancanze della macchina”.

La C36 è una vettura che, per effetto delle nuove norme tecniche, è stata ridisegnata da zero. Non c'è una sola parte che potrebbe essere montata sulla C35. L’unico elemento che non è cambiato rispetto al 2016 è la power unit Ferrari: la Sauber, infatti, utilizzerà il motore nella configurazione che era stato usato ad Abu Dhabi.

“Il motore nella specifica 2016 – aggiunge Zander – tanto per cominciare ci permette di avere un sistema collaudato e affidabile”.

Nel corso dell’anno, infatti, saranno utilizzabili solo quattro unità per pilota contro le cinque del 2016 per cui la vita di ogni propulsore dovranno essere più lunga (5 Gran Premi).

Jörg Zander sostiene che "...l’avere a disposizione una meccanica ben nota alla squadra (motore e cambio), conoscendo alla perfezione i parametri di raffreddamento, sarà un vantaggio per iniziare subito lo sviluppo della vettura, mentre altri dovranno valutare anche questi parametri”.

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