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Yamamoto: "Impressionato dalla potenza della Formula 1"

Il giapponese ha preso il posto di Gasly nelle FP1 chiudendo alle spalle di Kvyat con 98 millesimi di ritardo. Yamamoto ha parlato delle maggiori differenze tra F1 e Super Formula.

Naoki Yamamoto, Toro Rosso STR14

Simon Galloway / Motorsport Images

Le prime prove libere andate in scena sul tracciato di Suzuka hanno visto il debutto in Formula 1 di Naoki Yamamoto al volante della Toro Rosso. Il trentunenne giapponese, campione di Super Formula e Super GT, ha ricevuto questo premio dalla Honda per celebrare la sua carriera e non ha per nulla sfigurato nel confronto con Daniil Kyvat.

Su un tracciato come quello di Suzuka, ampiamente conosciuto, Yamamoto ha chiuso le FP1 con il diciassettesimo tempo in 1’32’’018 ed un gap dal russo di soli 98 millesimi.

Al termine della sua prima esperienza al guida di una Formula 1, Yamamoto ha descritto tutte le emozioni provate al volante ed ha sottolineato di essere rimasto particolarmente impressionato dalla potenza della monoposto.

“Non sono molto soddisfatto, ho soltanto cercato di abituarmi alla vettura. All’inizio della sessione sono rimasto sorpreso dalla potenza. Non ho mai provato un’auto con così tanti cavalli. La prima volta che ho corso con una monoposto è stato sul circuito di Suzuka, quindi posso dire di conoscere molto bene questo tracciato rispetto agli altri piloti di F1 e questo è stato un vantaggio per me”.

 

Una volta presa confidenza con la Toro Rosso, Yamamoto ha poi cercato di ottenere quante più informazioni necessarie dal comportamento della vettura per indirizzare il team sullo sviluppo.

“Ho imparato qualcosa sulla vettura. Il bilanciamento non era perfetto ed ho accusato un po’ di sottosterzo soprattutto a metà curva, mentre ho avuto maggiori difficoltà nelle curve lente. Ho dato il maggior numero di informazioni possibili al team. Questo è il mio gran premio di casa e vorrei ringraziare sia la Honda che la Toro Rosso che tutti i miei fan”.

Il diciassettesimo tempo con un ritardo di 98 millesimi da Kvyat non ha soddisfatto il giapponese, ma Yamamoto ha voluto ad ogni modo ringraziare Honda, Red Bull ed anche Pierre Gasly per l’opportunità odierna.

“Di sicuro il team è rimasto ben impressionato ed io avrei preferito ottenere un risultato migliore. Sono un pilota e questa posizione non mi soddisfa, ma la cosa più importante è stata quella di fornire molte informazioni al team. Gli auguro di ottenere dei grandi risultati in questo weekend ed auguro il meglio a Pierre che mi ha lasciato spazio in macchina. Gli sono grato per questo”.

Conclusi i ringraziamenti di rito, Yamamoto ha poi elencato le maggiori differenze tra F1 e Super Formula.

“La differenza maggiore tra la F1 e la Super Formula è tutta nella potenza e nell’utilizzo dell’acceleratore che in Super Formula ha una corsa minore. All’inizio della sessione non ero abituato ma col passare del tempo ci ho preso la mano facilmente. Una F1 ha una potenza vicina ai 1000 CV, mentre un Super Formula si avvicina a 600”.

“Altra differenza tra le due monoposto è il peso. La Super Formula pesa circa 600 Kg, mentre una F1 dovrebbe essere di circa 100 Kg più pesante. Questo influenza molto il bilanciamento della vettura ed il feeling, ma sono contento di aver avuto la possibilità di guidare una Formula 1 per la prima volta in carriera”.

“Un'altra differenza con la con la Super Formula è data dalle gomme Pirelli. E’ stato difficile trovare la giusta finestra di esercizio per farle lavorare correttamente non avendo mai corso con queste coperture, ma il team mi ha aiutato molto”.

Nonostante l’aver disputato questa sessione di Libere sia stato un premio per la carriera, il trentunenne giapponese non vuole precludersi una eventuale seconda possibilità al volante di una F1.

“Sono consapevole che Helmut Marko ha guardato le mie prove, ma non so cosa possa pensare di me. Ad ogni modo lo vorrei ringraziare per avermi dato questa possibilità. Una opportunità simile non è soltanto una gratificazione per me, ma anche per tutti i giovani piloti giapponesi. Questo può dare loro una speranza di arrivare in F1 in futuro”.

“Non so se avrò un’altra opportunità in Formula 1. Ho appena concluso le FP1 e devo andare al briefing col team. Dopo parlerò con qualche responsabile della Honda, della Red Bull o direttamente con Marko”.

Informazioni aggiuntive di Scott Mitchell

Naoki Yamamoto, Toro Rosso
Naoki Yamamoto, Toro Rosso STR14
Pierre Gasly, Toro Rosso STR14
Naoki Yamamoto, Toro Rosso
Naoki Yamamoto, Toro Rosso STR14
Naoki Yamamoto, Toro Rosso STR14
Naoki Yamamoto, Toro Rosso e Pierre Gasly, Toro Rosso
Naoki Yamamoto, Toro Rosso STR14
Naoki Yamamoto, Toro Rosso
Naoki Yamamoto, Toro Rosso STR14
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Naoki Yamamoto, Toro Rosso
Naoki Yamamoto, Toro Rosso STR14
Naoki Yamamoto, Toro Rosso STR14
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Franz Tost, Team Principal, Toro Rosso e Naoki Yamamoto, Toro Rosso
Naoki Yamamoto, Toro Rosso STR14
Naoki Yamamoto, Toro Rosso
Naoki Yamamoto, Toro Rosso
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Naoki Yamamoto, Toro Rosso
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