Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

GP Bahrain: capolavoro di Hamilton, Verstappen battuto!

La Mercedes vince il GP del Bahrain con Lewis Hamilton che riesce a sorprendere la favorita Red Bull di Max Verstappen. L'olandese cede la posizione all'inglese nel momento chiave della gara per un largo a fine sorpasso e il campione del mondo non si è più fatto prendere. Bottas chiude a podio deluso per un pit stop lento. Ottimo quarto posto per Norris davanti a Perez in rimonta dalla pit lane con la Red Bull. Leclerc è sesto con la Ferrari e Sainz ottavo.

Lewis Hamilton, Mercedes W12

Mark Sutton / Motorsport Images

La crisi della Mercedes non è durata nemmeno una gara! Lewis Hamilton sgretola la superiorità della Red Bull sulla pista di Sakhir e coglie la quinta vittoria nel GP del Bahrain che è la 96esima della carriera e conquista il record di giri in testa strappando un altro primato a Michael Schumacher.

La squadra di Brackley è onnivora: il muretto ha dato l'ordine a Bottas, terzo, di rientrare ai box per un cambio gomme (hard per medie) che gli permettesse di conquistare il giro più veloce (1'32"090) e strappare anche il punto aggiuntivo a Max Verstappen che, da grande favorito, è rimasto nel ruolo del battuto. In Mercedes sono consapevoli che sarà una stagione dura con la Red Bull e ogni punto potrebbe essere determinante nella lotta per il mondiale.

Lewis Hamilton era cinque anni che non vinceva la gara del debutto e ha dato un saggio del perché è sette volte campione del mondo. Chi lo ha criticato, perché vinceva sempre con la monoposto più competitiva, si è dovuto ricredere perché il Re Nero ha vinto con una W12 meno competitiva della RB16B dell'olandese.

A favore di Lewis hanno giocato le condizioni meteo con un clima molto più fresco rispetto alle qualifiche che hanno mitigato i problemi di raffreddamento dell'ERS della power unit Mercedes e l'inglese è stato superlativo nel mettere in difficoltà Verstappen.

Il primo GP 2021 non ha tradito le aspettative con una gara avvincente: non ha vinto la migliore macchina, ma il miglior pilota. E questo deve fare rosicare non poco Max Verstappen che, superato dopo il primo pit al 17esimo giro, ha cercato di ricostruire la sua gara con una condotta molto aggressiva dopo il secondo pit al 39esimo giro, quando i due contendenti si sono trovati a 8"2 a parità di mescola ma cin l'olandese che aveva pneumatici più freschi di 11 giri.

La rimonta è stata entusiasmante con Max che è arrivato nella coda della freccia nera nel corso del giro 53: senza più gomme posteriori Hamilton è andato largo alla curva 10 e poco dopo Verstappen ha infilato la Mercedes sfruttando una indecisione di Lewis nel doppiaggio di Giovinazzi.

La Red Bull non è riuscita a chiudere la traiettoria e Max è finito largo, ben oltre il limite della pista, tantìè che via radio il muretto di Milton Keynes ha ordinato al suo pilota di restituire la posizione a Lewis prima che potesse scattare un provvedimento della direzione gara, dando più tempo all'olandese di ricostruire un secondo attacco. Ma la situazione non si è più ripresentata e Hamilton si è preso una vittoria storica.

Verstappen non è mai stato superato in pista e ha fatto appieno il suo dovere, ma porta a casa un secondo posto che gli ha lasciato il muso lungo per l'atteggiamento (forse) troppo remissivo del muretto nel momento decisivo della corsa. Max ha mostrato una grande maturità nel saper gestire la strana situazione senza colpi di testa, anche se poi non ha festeggiato sul podio.

Con Hamilton festeggia Toto Wolff, ma non Valtteri Bottas: il finlandese va sul podio, ma ha pagato un altro pit stop lento (10"9) che ha condizionato la sua gara. Il giro più veloce è un brodino che non lo ripaga della delusione (queste F1 2021 sono arrivate a pochi centesimi dal tempo dello scorso anno!).

La McLaren si erge a terza forza del Mondiale grazie al quarto posto di Lando Norris: l'inglese è stato perfetto con la MCL35 M, ma rispetto ai primi tre ha fatto un'altra gara, pagando alla bandiera a scacchi 46". Lando ha regolato la splendida rimonta di Sergio Perez con la seconda Red Bull. Il messicano, partito dalla pit lane per uno spegnimento della macchina nel giro di formazione, ha dimostrato la sua capacità di gestire le gomme ed è riuscito a risalire fino al quinto posto, avendo ragione della Ferrari di Charles Leclerc, sesto.

Il monegasco non poteva ambire a niente di più: dopo una partenza eccellente, il monegasco ha sofferto con le gomme soft cedendo il passo alla McLaren e poi non ha potuto contrastare l'ascesa di Perez. La SF21 esce dalla prima gara come quarta vettura del lotto, confermando la crescita rispetto al deludente 2020. Carlos Sainz ha chiuso ottavo conquistando i primi punti in rosso concludendo nella posizione della griglia. Fra le due Ferrari si è infilato Daniel Ricciardo ancora nella fase di apprendistato in McLaren.

Eccellente il debutto di Yuki Tsunoda in F1: il giapponese si porta a casa due punti preziosissimi con l'AlphaTauri e sarà un giovane da tenere d'occhio. La top ten è completata da Lance Stroll che salva l'onore Aston Martin. La Mercedes verde non ha entusiasmato e Vettel doppiato (finito sotto investigazione per un contatto su Esteban Ocon) non ha beneficiato del fatto che è stato l'unico a completare la corsa con un solo pit stop.

Kimi Raikkonen ha chiuso 11esimo davanti ad Antonio Giovinazzi: l'italiano poteva finire a punti ma una volta di più ha pagato un cambio gomme disastroso (c'erano tre gomme hard e una media) che gli ha fatto perdere oltre 10 secondi.

Bene Fernando Alonso ritirato per un problema al brake by wire (un guaio di cui soffriva la Renault l'anno scorso). Deludente Esteban Ocon 13esimo con l'Alpine. Pierre Gasly è uscito presto di scena per aver rotto l'ala anteriore della sua AlphaTauri contro la McLaren di Ricciardo: gara da dimenticare per il francese.

Senza infamia e senza lode George Russell con l'unica Williams al traguardo. Prende la bandiera a scacchi Mick Schumacher con una Haas inguidabile specie con il pieno. Ne sa qualcosa Nikita Mazepin che si è girato da solo mentre era ultimo degli ultimi. Pessimo inizio per il rookie russo...

Cla Pilota Telaio Giri Tempo Distacco Distacco km orari Punti
1 United Kingdom Lewis Carl Davidson Hamilton
Mercedes 56 1:32'03.897 25
2 Netherlands Max Verstappen
Red Bull 56 1:32'04.642 0.745 0.745 18
3 Finland Valtteri Bottas
Mercedes 56 1:32'41.280 37.383 36.638 16
4 United Kingdom Lando Norris
McLaren 56 1:32'50.363 46.466 9.083 12
5 Mexico Sergio Pérez Mendoza
Red Bull 56 1:32'55.944 52.047 5.581 10
6 Monaco Charles Leclerc
Ferrari 56 1:33'02.987 59.090 7.043 8
7 Australia Daniel Ricciardo
McLaren 56 1:33'09.901 1'06.004 6.914 6
8 Spain Carlos Sainz Vázquez de Castro
Ferrari 56 1:33'10.997 1'07.100 1.096 4
9 Japan Yuki Tsunoda
AlphaTauri 56 1:33'29.589 1'25.692 18.592 2
10 Canada Lance Stroll
Aston Martin 56 1:33'30.610 1'26.713 1.021 1
11 Finland Kimi-Matias Räikkönen
Alfa Romeo 56 1:33'32.761 1'28.864 2.151
12 Italy Antonio Maria Giovinazzi
Alfa Romeo 55 1:32'09.295 1 Lap 1 Lap
13 France Esteban Ocon
Alpine 55 1:32'19.995 1 Lap 10.700
14 United Kingdom George Russell
Williams 55 1:32'21.854 1 Lap 1.859
15 Germany Sebastian Vettel
Aston Martin 55 1:32'42.439 1 Lap 20.585
16 Germany Mick Schumacher
Haas 55 1:33'20.704 1 Lap 38.265
17 France Pierre Gasly
AlphaTauri 52 1:27'41.866 4 Laps 3 Laps
18 Canada Nicholas Latifi
Williams 51 1:27'10.489 5 Laps 1 Lap
Spain Fernando Alonso
Alpine 32 55'21.634 24 Laps 19 Laps
Russian Federation Nikita Mazepin
Haas 0

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente LIVE Formula 1, Gran Premio del Bahrain: Gara
Articolo successivo Hamilton: “Gara molto difficile, vincere è stato un sollievo”

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera