Wolff: "Smettano di provocare Marchionne, scherzano con il fuoco!"
Il direttore di Mercedes Motorsport, Toto Wolff, nell'interessante intervista sulla Gazzetta dello Sport, spiega come vede la F.1 2018 e consiglia a Liberty Media di non tirare la corda sulle regole perché la Mercedes è al fianco della Ferrari.
Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images
Toto Wolff ha parlato con Andrea Cremonesi, giornalista della Gazzetta dello Sport, e dalla chiacchierata è venuta fuori un’intervista a motori spenti molto interessante, nella quale il direttore di Mercedes Motorsport ha messo alcuni puntini sulle “i” rispetto alla stagione 2017 conclusa con un doppio titolo mondiale per le frecce d’argento e ha fissato alcuni punti cardine per il futuro.
PASSO LUNGO
“Nessuno prima della Mercedes è riuscito a continuare a vincere malgrado un grande cambiamento regolamentare. Ogni vettura ha un proprio DNA, c’è voluto del tempo per adattarsi. La Ferrari è stata brava a interpretare le norme e ha realizzato una monoposto temibile. Ma se si crede che abbiamo sbagliato con il passo lungo, vorrei far notare che il passo… lungo ha vinto il Mondiale”.
GOMME PIRELLI
“E’ chiaro che la Pirelli abbia tenuto più in considerazione l’opinione di Ferrari e Vettel che quella del nostro collaudatore Wehrlein. Abbiamo sbagliato e per questo ora impieghiamo i titolari in vista del 2018, ma non abbiamo timori sugli pneumatici, perché il problema era legato alla natura dei circuiti, ai tipi di asfalto”.
LIBERTY MEDIA
“LA F.1 è il vertice del motorismo e lì deve restare. Quindi massima ricerca tecnologica. Se ci sono cose da correggere facciamolo, come sul rumore o il consumo di benzina”.
FERRARI
“Marchionne e Arrivabene prenderanno sempre le decisioni migliori per la Ferrari, non ho dubbi. Il presidente ha il nostro stesso approccio: o è bianco o è nero. Siamo alleati fuori, ma poi in pista restiamo fieri rivali”.
CAMPIONATO ALTERNATIVO
“Daremo il massimo sostegno alla F.1 perché si arrivi alla migliore decisione possibile per lo sport. Mi auguro che ci diano retta. Ma devono smettere di provocare Marchionne, perché scherzano con il fuoco”.
ALLISON
“In F.1 bisogna capire i punti deboli: James ci ha rafforzato. Ha costituito una boccata d’aria fresca nel team”.
HAMILTON
“Siamo contenti di lui e lui di noi. Non c’è ragione per non proseguire insieme”.
2018
“Non sottovaluto nessuno: se devo fare una graduatoria per il prossimo anno metterei Maranello davanti alla Red Bull e poi la McLaren. Mi aspetto anche una Renault molto forte. Il prossimo mondiale sarà più combattuto del 2017”.
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