Wolff: "La sinergia fra Brackley e Brixworth è la chiave del nostro successo"
Toto spiega che in Canada la Mercedes ha corso dei rischi: "Valtteri ha avuto un problema al sistema di alimentazione in FP1, mentre sulla W10 di Lewis abbiamo identificato una perdita idraulica domenica mattina. In Francia cerchiamo delle conferme su una pista a noi favorevole".
Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images
Toto Wolff non vuole cali di concentrazione. Quando le cose vanno nel verso giusto, e per la Mercedes questa prima parte del Mondiale 2019 è decisamente nella direzione migliore, trovare dei problemi è un esercizio non semplice, ma Wolff è bravissimo nell’andare a sottolineare anche imprevisti che di fatto la squadra è riuscita ad affrontare e risolvere.
Ogni situazione non programmata è un problema, anche se alla fine non impatta sul risultato finale.
“Il Canada per noi è stato una sorta di campanello d'allarme – ha spiegato il team principal della Mercedes - dopo una sequenza di sei weekend di gara in cui non ci sono stati problemi, a Montreal ci siamo complicati la vita. Valtteri ha accusato un problema al sistema di alimentazione nella sessione FP1, mentre sulla vettura di Lewis abbiamo identificato una perdita idraulica domenica mattina".
"Siamo stati fortunati a scoprire questi problemi di affidabilità quando avevamo a disposizione il tempo necessario per risolverli, ma avrebbero potuto facilmente rovinare il nostro weekend. Non è stato così solo grazie alla grande abilità dei nostri meccanici”.
Secondo Toto la Mercedes il prossimo weekend troverà una pista più consona alle caratteristiche della W10 rispetto al tracciato di Montreal:
“Ci aspettiamo un'altra dura battaglia in Francia, il circuito presenta alcune somiglianze con la pista canadese e i lunghi rettifili per noi rappresenteranno sempre una sfida considerando le caratteristiche della monoposto".
"Tuttavia, a differenza del Canada, le curve del Paul Ricard sono per lo più ad alta velocità, una caratteristica che dovrebbe giocare a nostro vantaggio. Attendiamo con impazienza il weekend di gara, in cui avremo la possibilità di rimettere alcune cose a posto".
"Una parte cruciale della forza confermata da questa squadra negli ultimi tre mesi è stata la sinergia tra i centri di Brackley e Brixworth, un gruppo di lavoro che ha raggiunto livelli molto alti. Ma dobbiamo fare in modo di confermare questo standard, molto ambizioso, anche nel Gran Premio di Francia”.
Wolff ha infine fatto il punto sullo stato dei lavori chiamati a definire i regolamenti tecnici, sportivi ed economici che entreranno in vigore nel 2021.
“La scorsa settimana – ha concluso - i dieci team di F1 hanno incontrato la FIA e la Formula 1. Abbiamo concordato di rinviare la presentazione dei regolamenti 2021 alla fine del mese di ottobre, concedendoci tutto il tempo necessario per raggiungere i nostri obiettivi condivisi".
"La Formula 1 è l'apice indiscusso degli sport motoristici; ogni fine settimana, milioni di fan in tutto il mondo condividono la nostra passione per le corse, e vogliamo sfruttare al meglio l'opportunità offerta dal cambio di regolamenti per rendere questo campionato ancora più esaltante per i fan, per rendere le gare più competitive e per far crescere lo sport a livello globale".
"Trovare il giusto compromesso tra le varie parti in causa non è e non sarà facile, ma ci accomuna la stessa passione per le corse, così come la nostra volontà di definire una serie di regole che permetteranno nel prossimo decennio alla Formula 1 di prosperare”.
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