Wolff incontra Jos Verstappen a Monza, ma allontana i rumors
Toto Wolff ha minimizzato l'importanza dell'incontro avvenuto con Jos Verstappen durante il weekend del GP d'Italia, ma ha ammesso di voler rimanere informato sulla futura disponibilità del figlio Max.
Foto di: Sutton Motorsport Images
I recenti problemi di affidabilità hanno messo un po' in creisi il futuro a lungo termine di Max verstappen alla Red Bull, con l'olandese che ha detto senza mezzi termini che le cose dovranno cambiare se la squadra di Milton Keynes vorrà tenerlo a lungo termine.
Verstappen ha un contratto con la Red Bull per il 2018, ma pare che ci siano delle opzioni che gli permetterebbero di lasciare la squadra nel 2019.
A Monza c'è stata una chiacchierata tra il padre Jos e Toto Wolff che ha alimentato le voci su un suo futuro cambio di casacca, ma il team principal della Mercedes ha spiegato che non è stato quello l'argomento della discussione.
"Conosco Jos da molti anni" ha detto Wolff ai microfoni di Sky Germania. "Abbiamo un amico comune, Frank, che è qui. Così Niki ed io ci siamo seduti in ufficio e i nostri amici olandesi sono venuti a prendere un caffè con noi. Niente di più, niente di meno".
Quando gli è stato chiesto se per il futuro Verstappen possa interessare come pilota Mercedes, Wolff ha aggiunto: "Per l'anno prossimo, nessun interesse per Max Verstappen perché non è disponibile".
Tuttavia, essendo ben consapevole degli interrogativi legati al 2019, Wolff ha rivelato che la Mercedes sta tenendo d'occhio una serie di giovani interessanti.
"E' uno dei nomi che devi avere sul radar, perché Max è una delle stelle future della Formula 1" ha detto.
"Come molti altri però. Come Valtteri Bottas, come Daniel Ricciardo e in questo gruppo ci sono anche Max ed Esteban Ocon".
Per il 2018 la Mercedes confermerà Valtteri Bottas, che si è reso protagonista di un'ottima prima stagione, anche se rimangono dubbi riguardo alla durata del contratto che firmerà.
Wolff ha aggiunto: "Siamo arrivati ai dettagli, non c'è un motivo per non continuare con Valtteri. Ha fatto un grande lavoro quest'anno".
"Ha avuto degli alti e bassi, ma dobbiamo capire perché non ci aspettavamo di più dal suo primo anno".
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