Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Wolff: "Il giorno libero di Hamilton serve a ottenere il suo massimo rendimento"

Toto è soddisfatto per due W10 davanti in Francia: "Direi che insieme a Barcellona quella di ieri è stata la nostra migliore dimostrazione di forza". Sul caso Vettel: "Abbiamo corso il rischio di aprire il vaso di Pandora se si fossero messe in discussione decisioni prese in gara”.

Jean Todt, Presidente FIA, con Toto Wolff, Direttore esecutivo (Business), Mercedes AMG, nel garage Mercede, per le Qualifiche

Jean Todt, Presidente FIA, con Toto Wolff, Direttore esecutivo (Business), Mercedes AMG, nel garage Mercede, per le Qualifiche

Steve Etherington / Motorsport Images

Da molti anni Toto Wolff si concede ai media dopo qualifiche e gara. Un appuntamento fisso, ma nel tempo, con il progressivo allungarsi della striscia vincente della Mercedes, è diventato sempre più complesso trovare argomenti di confronto.

Dopo le qualifiche di ieri, che hanno visto l’ennesimo 1-2 Mercedes, quanto accaduto in pista si è esaurito con una sola domanda, la prima. Poi il discorso si è trasferito su Lewis Hamilton, e sulla sua assenza nel paddock dello scorso giovedì per poter presenziare a Parigi ad un memoriale dedicato allo stilista e fotografo francese Karl Lagerfeld, scomparso lo scorso mese di febbraio.

Leggi anche:

L’assenza di Hamilton, autorizzata dalla Mercedes, ha indispettito alcuni media, soprattutto britannici, ma Wolff ha messo tutti a tacere con una ‘lezione’ che dovrebbe essere di interesse per molti responsabili di personale. Ovviamente non è mancato l’argomento Canada, altro contesto in cui Wolff si è districato egregiamente.

Avete mai avuto dubbi sulla possibilità di monopolizzare la prima fila su questa pista?
"Direi che insieme a Barcellona quella di ieri è stata la nostra più migliore dimostrazione di forza. Abbiamo avuto qualche confronto prima delle qualifiche su come gestire il motore, ma siamo sempre stati abbastanza sicuri che questo per noi sarebbe stato uno dei circuiti migliori ".

Passiamo a Lewis. Credi che in futuro potranno esserci per lui ulteriori giornate ‘libere’?
“Avresti dovuto vedere Felix e Bradley (i due responsabili stampa della Mercedes) che pal.. mi hanno fatto per l’assenza di Lewis giovedì! Al fine di ottenere il massimo dalle persone che lavorano in questa squadra, e con questo non intendo solo i piloti, abbiamo deciso anni fa di andare incontro ad esigenze private di tutti, certi che questo approccio aiuta ad avere un ambiente più sereno in cui è più facile concentrarsi al massimo".

"Non ho mai creduto che mettendo un dipendente alle strette si ottenga il meglio che è in grado di dare. Nel caso di Lewis sappiamo che i giorni liberi al di fuori del weekend di gara per lui sono molto importanti, perché si estranea dal mondo delle corse".

"L'esempio migliore credo sia la vigilia del Gran Premio di Singapore dello scorso anno, quando Lewis si è recato a Shanghai per lanciare la sua collezione di moda, poi a New York, poi in Europa ed infine a Singapore. Ricordo che molte persone mi chiesero: come puoi permettere una cosa simile? Beh, quel weekend a Singapore ho visto il migliore Lewis Hamilton da quando lavoriamo insieme, quindi non ho avuto nessun problema nel concedere a Lewis la possibilità di non essere in pista lo scorso giovedì".

"Quando avanza una richiesta di questo tipo lo fa sempre con molto rispetto, assicurandosi che la sua assenza non incida sul lavoro del fine settimana, e se mi chiede di poter restare un giorno a Parigi, da parte mia non c’è problema. Mi assicuro sempre che non ci siano conseguenze nel lavoro programmato con gli ingegneri, ed anche in questo caso ho avuto l’okay da parte loro”.

 

E se un giorno ricevessi la stessa richiesta da Bottas?
“Non avrei alcun problema. Tutti nel team Mercedes possono richiedere un giorno libero, abbiamo figure in ruoli ‘senior’ che lavorano tre o quattro giorni a settimana, molti di loro vanno in bicicletta, e quando tornano sono più sereni e concentrati, rendono meglio".

"In questo lavoro non sono le otto ore al giorno a dare la garanzia di successo, quanto il rispettare un professionista e metterlo nella posizione ideale per rendere al meglio. Uno degli aspetti che con Lewis non funziona è inserirlo di forza in un sistema, al contrario quando gli concedi la possibilità di poter coltivare i suoi interessi rende al massimo”.

Come giudichi le critiche che spesso bersagliano Lewis?
“Soprattutto nel Regno Unito Lewis non riceve il riconoscimento che merita. Sono certo che un giorno, quando terminerà la sua carriera in pista con non so con quanti record, la gente dirà ‘è stato il più grande di sempre, e siamo stati testimoni della sua splendida carriera!’. Aggiungendo magari che è stato un grande personaggio per tutte le cose che è riuscito a fare, in pista e fuori".

"Ma per qualche ragione oggi c’è questa idea di attaccarlo, forse perché così si può fare un titolo migliore che aiuta a far vendere più giornali o a catturare più click. Ma così facendo non si riconosce che oggi stiamo vedendo in attività il pilota migliore che sia mai esistito nel pieno di una carriera eccezionale”.

Che idea di sei fatto sui fatti di Montreal e sulla possibilità che si potesse riaprire il caso?
"La dinamica dell'incidente ha confermato diversi punti di vista, e tutte le opinioni vanno rispettate. Anche persone estranee ai fatti hanno confermato giudizi differenti, ed ovviamente rispetto il punto di vista della Ferrari, così come le loro decisioni".

"Credo, e non dico questo perché abbiamo beneficiato dell’accaduto, che sia molto importante per lo sport supportare gli steward e garantire la loro autorità. Abbiamo bisogno di normative solide, così come di decisioni coerenti con la pista".

"Chi svolge questo lavoro si trova a volte in situazioni molto difficili, perché deve prendere decisioni che non sono sempre banali, e noi dovremmo sostenere chi opera in questo contesto. Abbiamo corso il rischio di aprire il vaso di Pandora qualora si fosse deciso di mettere in discussione decisioni prese in gara”.

Credi che le regole debbano essere meno asfissianti?
“Il pilota che c’è in me dice che vorrebbe vedere gare animate, difficili, e che a volte possono anche concludersi con un incidente. Ci sono esempi, come nel caso della Formula E, che non sono lontani da questo approccio. Ma dall'altra parte questi regolamenti sono in vigore perché in passato sono accaduti degli incidenti, e penso sia la FIA che i team ed i piloti abbiamo bisogno di considerare anche le possibili conseguenze derivanti dal correre in modo ‘duro’, perché inevitabilmente si arriverebbe al rischio di danneggiare dei piloti".

"La mia opinione è che dovremmo rivedere il regolamento attuale e chiederci: come può essere semplificato? Siamo pronti a deliberare un regolamento che consenta una corsa più ‘dura’? E fino a che punto possiamo spingerci? Credo che possa essere un argomento da aggiungere alle discussioni per il 2021, e forse potremmo renderlo migliore di quello attuale”.

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, festeggia la pole, dopo le Qualifiche

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, festeggia la pole, dopo le Qualifiche

Foto di: Jerry Andre / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1, si congratula con Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, per aver conquistato la pole

Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1, si congratula con Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, per aver conquistato la pole

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, torna nel circuito

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, torna nel circuito

Foto di: Jerry Andre / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, torna nel circuito

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, torna nel circuito

Foto di: Jerry Andre / Motorsport Images

Mercedes AMG F1 pit wall

Mercedes AMG F1 pit wall

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10

Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10

Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1

Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10

Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10

Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10

Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10

Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10, ai box

Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10, ai box

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1, incontra i fan per immagini e autografi

Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1, incontra i fan per immagini e autografi

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10

Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Il team Mercedes sul pit wall

Il team Mercedes sul pit wall

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

20

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Bottas: "Ho perso la pole perché non sono riuscito ad adattarmi al vento!"
Articolo successivo La McLaren costruirà una nuova galleria del vento a Woking

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera