Wolff: "Bottas ha fatto un lavoro di squadra molto utile per Lewis"
Il responsabile di Mercedes Motorsport non fa mistero che l'atteggiamento di Valtteri ha permesso un gioco di squadra. Toto si prende la colpa per la decisione di rimontare la power unit 1 sulla monoposto del finlandese che è andato ko in gara.
Foto di: Charles Coates / Motorsport Images
Terminato il Gran Premio di Spagna in casa Mercedes non hanno nascosto di aver utilizzato Valtteri Bottas dopo primo terzo di gara per frenare Sebastian Vettel, lanciato dopo il primo pit-stop con un set nuovo di gomme soft. Lo stesso Toto Wolff ha chiarito subito che “Valtteri ha giocato un ruolo importante nella vittoria ottenuta oggi da Lewis”.
Anche il finlandese non si è nascosto dietro un dito:
“Quando ero davanti a Vettel ho fatto tutto il possibile per tenerlo dietro e fargli perdere tempo, fa parte del gioco. Quello era il mio compito in quel particolare momento, ma la differenza di passo tra me e Sebastian in quella fase della corsa era notevole, e alla fine è passato”.
“Penso di aver fatto quello che dovevo fare per aiutare la squadra - ha concluso Bottas - e spero che sia stato un contributo significativo. Nella classifica riservata alle squadre siamo riusciti ad incrementare il vantaggio sulla Ferrari, anche se il margine resta ridotto”.
“E’ stato un lavoro di squadra – ha concluso Wolff – quando abbiamo deciso di tenere fuori Valtteri è stato molto utile a Lewis, perché Vettel ha perso cinque o sei secondi alle sue spalle. Nel complesso è stato un ottimo risultato di tutto il team, Lewis, la squadra, il compagno di squadra, tutti insomma”.
Paradossalmente nel giorno del primo ritiro in divisa Mercedes (e del conseguente allungo in classifica del tandem Hamilton-Vettel) Bottas sembra aver fatto un passo avanti verso l’obiettivo principale del suo 2017: la riconferma.
L’apprezzamento della squadra per il suo ruolo di team-player è notevole, soprattutto dopo tre anni vissuti con un box zeppo di tensione a causa del dualismo Hamilton-Rosberg. A fine gara Wolff ha fatto anche un mea-culpa in merito alla decisione di rimontare la power unit 1 sulla monoposto di Bottas dopo i problemi verificatosi alla nuova numero 2 portata in pista venerdì.
“E’ stato un rischio – ha ammesso - i problemi sono iniziati quando abbiamo montato la nuova power unit ed abbiamo scoperto il problema. Abbiamo così deciso di estendere il chilometraggio dell’unità vecchia, lo avevamo già fatto in altre occasioni in passato, ma purtroppo non ha funzionato”.
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