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Wolff: "Abbiamo pensato e bocciato il secondo pit stop di Lewis"

Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, afferma di aver pensato a una sosta ulteriore per Lewis, ma di averla scartata per lo stato delle gomme dure con cui era intento a gareggiare il 6 volte iridato. Poi, però, ha ammesso: "Impareremo dagli errori...".

Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1, primo posto, ispeziona la foratura della gomma nel Parc Ferme

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Uno dei weekend in cui la Mercedes è apparsa più dominante ha rischiato di trasformarsi in un disastro sportivo con pochi eguali. A Silverstone Lewis Hamilton ha portato a casa la vittoria numero 87 della carriera compiendo l'ultimo giro di gara su 3 ruote dopo la foratura della gomma anteriore sinistra.

Pochi chilometri prima, la stessa sorte è toccata a Valtteri Bottas. Al finnico, però, le cose non sono andate certo come al 6 volte iridato. Bottas, forando la gomma prima di Lewis, è stato costretto a una sosta per sostituire la gomma danneggiata perdendo non solo il secondo posto, ma anche la zona punti, finendo 11esimo.

Al termine della gara Toto Wolff ha commentato così il risultato del suo team che, sino a 4 giri dal termine, era proiettato verso una doppietta incontestabile, divenuta poi una vittoria in extremis e un piazzamento fuori dai punti a dir poco deludente se paragonato alle strepitose prestazioni mostrate in pista.

"So di ricevere molte critiche quando faccio notare che eventi del genere possono accadere. Ma anche quando sembra andare tutto per il verso giusto, nella maniera più liscia possibile, alla fine queste cose si possono verificare".

"Avremmo potuto perdere 2 monoposto nel GP di Silverstone. Averle entrambe fuori dai punti e il vantaggio accumulato sino a ieri sarebbe andato disperso in un attimo. A Silverstone abbiamo dimostrato di avere la monoposto più veloce, ma avremmo potuto tornare a casa con zero punti".

"Questo è quello che dico sempre: il campionato non è finito fino a quando non è matematicamente impossibile per gli altri prenderci e la gara non è mai finita sino a quando le monoposto non passano sotto la bandiera a scacchi".

"In questo senso sono contento che a volte i miei pronostici si avverino. E' anche per questo che amo le corse automobilistiche, che sono imprevedibili fino alla fine".

Wolff ha anche affermato di aver pensato a un ulteriore pit stop per Hamilton tenendo conto del divario che Lewis aveva nei confronti di Verstappen prima della foratura, ma anche di aver declinato l'idea avendo ritenuto le condizioni delle gomme buone a sufficienza per finire la gara.

"Abbiamo avuto questa discussione al muretto. Facciamo un'ulteriore sosta ai box o no? Avevamo margine abbastanza nei confronti di Verstappen, ma alla fine abbiamo optato per proseguire, perché in quella fase sembrava andasse tutto bene".

"Abbiamo visto che la gomma di Lewis era in uno stato migliore rispetto a quella di Bottas. Poi però tutto si è verificato all'improvviso. Abbiamo visto prima la foratura di Sainz, poi, pochi secondi dopo, quella di Lewis".

"Con il senno di poi, fare il pit stop a un giro dalla fine sarebbe stata la cosa migliore, ma alla fine non sappiamo quali siano state le cause del cedimenti delle gomme. Forse sono stati detriti. Certo una gomma più nuova avrebbe forse resistito meglio. Dovremo imparare da questo e la prossima volta, se avremo il margine necessario, andremo ai box se le gomme non sono più in buone condizioni".

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