Williams: cambiano i piloni che sorreggono l'ala anteriore
La Williams continua a sviluppare la FW38 nell'area del muso: se il naso è rimasto lo stesso di quello visto dal Bahrain, è cambiato il disegno dei supporti dell'ala anteriore che adesso sono più sporgenti.
Foto di: Giorgio Piola
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
La Williams non ha dovuto effettuare un nuovo crash test frontale, anche se la squadra di Grove per il Gp del Canada ha portato un nuovo muso che non è cambiato nella struttura deformabile del nasino, ma mostra dei piloni che reggono l'ala anteriore che sono di diverso disegno rispetto a quelli che avevamo visto a Montecarlo.
Le squadre cercano di accorciare al massimo il muso nel tentativo di aumentare la portata d'aria da convogliare sotto al telaio e far arrivare al diffusore posteriore per aumentare il carico aerodinamico senza pregiudicare l'efficienza aerodinamica.
Sulla FW38, invece, hanno dovuto lavorare in modo diverso: a Montreal, infatti, abbiamo visto dei supporti più vistosi di quanto non fossero nel Principato, con una maggiore sporgenza e un diverso disegno.
A Montecarlo si era ancora visto il muso dotato dei piloni che avevano debuttato con Felipe Massa nel GP del Bahrain e che non ha mai pienamente convinto il pilota brasiliano, dal momento che il salto di qualità, rispetto alle versione originale di Melbourne, doveva valere circa tre decimi al giro che in pista non si sono mai visti.
Con la nuova forma dei supporti, invece, gli aerodinamici di Grove avrebbero trovato il più corretto passaggio dei flussi traendone un vantaggio apprezzabile su una pista come quella del Canada che richiede un assetto a medio - basso carico.
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