Williams a due fronti: recrimina la squadra e si lamentano i piloti
Smedley si aspettava di vedere le Williams più avanti in griglia e attribuisce ai piloti degli errori, mentre Bottas rimpalla sostenendo che la FW38 manca di trazione e sarebbe stato mandato in pista nel traffico.
Foto di: XPB Images
La Williams ha ritrovato ad Hockenheim un passo da... Williams. Almeno quello atteso da un team che nelle ultime due stagioni ha concluso il Mondiale al terzo posto nella classifica Costruttori. Ma forse, nonostante Valtteri Bottas e Felipe Massa abbiano conquistato l’ottava e decima posizione, il team si aspettava qualcosa in più.
Cosa non ha funzionato non è però così chiaro, visto che il team punta il dito sugli errori dei piloti, mentre Bottas rimanda le accuse al mittente.
“Abbiamo lavorato molto questa mattina per trovare un buon setup in vista della qualifica – ha spiegato il capo degli ingegneri Rob Smedley – e mi sembra che abbiamo raggiunto l’obiettivo. Entrambi i nostri piloti hanno fatto piccoli errori nel loro giro finale, che avrebbe assicurato loro la settima e ottava posizione, ma come squadra non abbiamo fatto un cattivo lavoro. Non ci stiamo accontentando di un’ottava e una decima posizione, perché non è questo il nostro obiettivo, ma per questo weekend va bene. Abbiamo fatto grandi passi avanti sul nostro ritmo in qualifica, e spero che possa confermarsi anche in gara”.
Di diversa opinione è invece Valtteri Bottas:
“E’ stata una sessione molto competitiva, e lo dimostra il margine molto ristretto nella top-ten. Il bilanciamento della vettura è stato buono e siamo riusciti far lavorare bene le gomme, ma ci manca un po’ di trazione rispetto alle monoposto che ci precedono. Alla fine ho pagato dei problemi di traffico nell’ultimo settore, e senza questo problema avrei potuto essere settimo”.
Sarà anche un caso, ma più la Williams ritarda la scelta dei piloti 2017, e più i piloti sembrano meno disposti a fare sconti alla squadra….
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