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Webber: "Credo che Vettel si prenderà un anno sabbatico dalla F1"

Il pilota australiano ha analizzato la situazione di Sebatian Vettel e crede che il tedesco si prenderà un anno sabbatico alla fine del 2020 ed è certo che in Ferrari mancherà la sua esperienza.

Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Nello scorso mese la Ferrari ha annunciato di non voler rinnovare il rapporto di collaborazione con il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel ed il tedesco metterà così fine alla sua avventura a Maranello al termine di questa stagione.

Il futuro di Vettel in Formula 1, però, è ancora incerto. Un suo passaggio in Mercedes sembra alquanto improbabile, mentre gli altri posti al momento liberi per il 2021 comporterebbero per il tedesco una retrocessione in un team di centro gruppo.

Mark Webber è stato il compagno di squadra di Vettel in Red Bull ed ha assistito alla conquista dei quattro titoli iridati del tedesco tra il 2010 ed il 2013. Quando gli è stata chiesta una opinione circa il futuro del suo ex compagno di team, l’australiano si è sbilanciato.

“Credo che si prenderà un anno sabbatico. Spero che un periodo di pausa possa fargli bene per tornare in Formula 1 con il suo spirito competitivo per lottare nuovamente al vertice”.

“Per me è stato complicato negli ultimi anni. Quando non hai più la motivazione al 100% non puoi chiedere alle persone che ti circondano di compiere l’ultimo sforzo necessario al posto tuo. Devi essere affamato, motivato, disciplinato. Devi essere una cosa sola con il tuo team ed avere un obiettivo comune. Se non sei al massimo della concentrazione non puoi condividere la stessa missione con i tuoi uomini”.

Vettel è arrivato in Ferrari nel 2015 avendo come compagno Kimi Raikkonen, l’ultimo campione del mondo al volante di una vettura di Maranello, ed ha concluso in seconda posizione i campionati 2017 e 2018.

Nella passata stagione il tedesco ha invece avuto come compagno di team Charles Leclerc ed il monegasco è riuscito a piazzarsi davanti in classifica piloti diventando il riferimento a Maranello.

Webber ha voluto analizzare proprio questa situazione: “Conosco come lavora, dà sempre il 110%. Ci mette l’anima e si aspetta che anche gli altri facciano lo stesso”.

“Quando Michael Schumacher è arrivato in Ferrari c’erano Rory Byrne, Ross Brawn e Jean Todt ed è stato un periodo di dominio grazie a questo mix di culture. Non sto dicendo colpevolizzando gli italiani, ma sto solo dicendo che non sono ancora riusciti a raggiungere quel risultato”.

“Seb ha fatto quello che ha potuto in quella situazione. Poi è arrivato Charles con tutta la sua fame, l’energia e la sua ingenuità. Quest’ultimo aspetto è stato fondamentale perché non ti preoccupi di nulla, mentre Seb è stato lì cercando di far funzionare le cose”.

“Ha avuto momenti difficili alla Ferrari, non c'è dubbio. Credo che sentiranno la sua mancanza. Penso che gli mancherà la sua esperienza. Leclerc è assolutamente un pilota di classe mondiale, ma credo che nel breve termine sentiranno la mancanza dell’esperienza di Vettel”.

“E’ chiaro che adesso non arriverà in circuito con la motivazione al massimo per guidare la sua vettura, e questo sarà un problema”.

Sebastian Vettel, Ferrari SF1000
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000 testacoda
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000 testacoda
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000 testacoda
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000
Sebastian Vettel, Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari
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