E meno male che la Red Bull Racing non si adattava alla pista di Spa: Mark Webber ha centrato la quinta pole stagionale. Il leader del campionato mondiale ha centrato un ottimo 1'45”778 che gli è valso la partenza davanti a tutti dopo una qualifica molto incerta per le variabili condizioni del tempo con rapide schiarite e pioggia.
Lewis Hamilton ha saputo conquistare un eccellente secondo posto che gli vale domani la prima fila con un giro magistrale proprio sulla bandiera a scacchi, perché è risalito dal quarto posto quando sul tracciato aveva ripreso a piovere.
In seconda fila, con il terzo tempo, si è arrampicato anche Robert Kubica: il polacco ha saputo sfruttare molto bene l'F-duct della sua Renault R30, mostrando su una pista da campioni quanto conta il piede e il coraggio.
La giornata della Red Bull è completata dal quarto posto di Sebastian Vettel che inizia a subire il compagno di squadra che ieri ha compiuto i 34 anni. Altro che voglia di ritiro: Mark sta vivendo la sua stagione magica!
Ci si aspettava di più da Jenson Button, ma attenzione perché il pilota inglese potrebbe aver scelto di impostare l'assetto della sua monoposto per il bagnato, scommettendo sulla pioggia di domani, mentre Hamilton ha scelto di puntare su una McLaren da asciutto.
E la Ferrari? E' stata un disastro. Massa è settimo e Alonso addirittura decimo. La squadra ha di nuovo sbagliato i tempi di entrata in pista. Certo non si spiega come Alonso possa aver preso due secondi dalla pole, quando è sempre stato in lotta per le posizioni di vertice.
Il sospetto è che anche a Maranello abbiano scommesso sul Gp bagnato, ma il divario rimediato dallo spagnolo non si giustifica con questa scelta strategica. La Ferrari ha compromesso una grande occasione per lottare con i primi: Alonso ha fatto il primo run con il treno di gomme usate, mentre ha sprecato il set di coperture nuove con la pioggia (ma Hamilton ha saputo inventare il giro magico proprio in quelle condizioni!).
La prima frazione delle qualifiche è stata interrotta subito da una bandiera rossa causata da Vitaly Petrov che ha sbattuto subito contro le barriere staccando il musetto contro il rail. La vettura è rimasta in una posizione pericolosa e il direttore di gara ha preferito interrompere la sessione.
Ricordiamo che Michael Schumacher partirà dieci posizioni più indietro dell'11. piazza conquistata in pista, mentre Nico Rosberg dovrà cedere cinque posizioni sulla griglia rispetto alla 12. piazza sullo schieramento.
FORMULA 1, Spa Francorchamps, 28/08/2010
I tempi delle qualifiche
1. Mark Webber – Red Bull-Renault – 1'45”778
2. Lewis Hamilton – McLaren-Mercedes – 1'45”863
3. Robert Kubica – Renault – 1'46”100
4. Sebastian Vettel – Red Bull-Renault – 1'46”127
5. Jenson Button - McLaren-Mercedes – 1'46”206
6. Felipe Massa – Ferrari – 1'46”314
7. Rubens Barrichello - Williams-Cosworth – 1'46”602
8. Adrian Sutil - Force India-Mercedes – 1'46”659
9. Nico Hulkenberg - Williams-Cosworth – 1'47”053
10. Fernando Alonso - Ferrari – 1'47”776
11. Michael Schumacher - Mercedes – 1'47”874
12. Nico Rosberg – Mercedes - 1'47”885
13. Jaime Alguersuari – Toro Rosso-Ferrari – 1'48”267
14. Vitantonio Liuzzi - Force India-Mercedes – 1'48”680
15. Sebastien Buemi – Toro Rosso-Ferrari – 1'49”209
16. Heikki Kovalainen - Lotus-Cosworth – 1'50”980
17. Timo Glock – Virgin-Cosworth – 1'52”049
18. Jarno Trulli - Lotus-Cosworth - 2'01”491
19. Kamui Kobayashi - Sauber-Ferrari – 2'02”284
20. Bruno Senna - HRT-Cosworth - 2'03”612
21. Sakon Yamamoto - HRT-Cosworth – 2'03”941
22. Pedro de la Rosa – Sauber-Ferrari – 2'05”294
23. Lucas di Grassi – Virgin-Cosworth - 2'18”754
24. Vitaly Petrov - Renault – s. t.
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