Vitantonio Liuzzi è tranquillo: dopo il risultato a punti ottenuto in Canada spera di aprire un ciclo positivo con la Force India. Il pilota italiano ha patito a Barcellona e in Turchia con vetture che non funzionavano a dovere: a Montreal, finalmente, ha avuto per le mani un mezzo che gli ha permesso di far vedere che non è assolutamente inferiore al compagno di squadra Sutil.
Il pescarese non è sul mercato perché ha già in tasca un contratto che vale anche per il 2011: la Force India sta producendo un grosso sforzo per agganciarsi alle squadre che contano con maggiore frequenza: anche il team di Silverstone sta preparando il retrotreno con gli scarichi che soffiano nel diffusore...
“Sì, è vero – ha ammesso Tonio a Radio Rombo –
ma a differenza di altre squadre, useremo questa soluzione a partire dal Silverstone. Crediamo che a Valencia gli scarichi soffianti non siano un gran vantaggio essendo una pista con continue accelerazioni e frenate. Anzi potrebbero dare delle instabilità al retrotreno, mentre saranno preziose nel Gp di Inghilterra”.
Intanto la Force India spera di aver risolto anche l'inadeguato funzionamento dell'F-Duct che a Istanbul stallava a prescindere dall'azione del pilota (si attiva con il movimento del polso). Tonio si è trovato nella situazione di affrontare quel triplo curvone veloce come se non avesse il flap superiore: roba da brividi. Normale, quindi, che Liuzzi prendesse un secondo al giro dal compagno di squadra.
E a Valencia?
“Contiamo di fare bene – conclude Tonio –
anche se non è certo la pista più adatta alle nostre caratteristiche tecniche. L'importante è che la monoposto funzioni a dovere: quando ci sono i muretti ai bordi della pista mi esalto...”.
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