Video Ferrari: Raikkonen fra due passioni, la GTC4Lusso T e l'hockey
A dieci anni dalla conquista del titolo mondiale 2007, che è stato anche l'ultimo della Ferrari, Kimi inizia la stagione 2017 come il pilota più maturo del paddock, ma che non rinuncia alle sue passioni di sempre: le auto e l'hockey sul ghiaccio.
Foto di: XPB Images
Sono trascorsi dieci anni dal Kimi Raikkonen che è arrivato per la prima volta a Maranello. Il finlandese appena arrivato al Cavallino vinse subito il mondiale che nella bacheca della Scuderia è ancora l'ultimo. Era il 2007 e quel nordico velocissimo, di poche parole e di molti eccessi ha lasciato il posto ad un altro uomo, che non ha snaturato la sua indole, ma ha cambiato l'approccio alla vita.
Ai test di Barcellona si è presentato con tutta la famiglia: oltre al piccolo Robin di 2 anni non poteva mancare la moglie Minttu Virtanen che in grembo porta il secondo figlio. A 37 anni è il pilota più maturo del Circus che non ha rinunciato alle sue passioni giovanili: le automobili e l'hockey sul ghiaccio. Ecco Iceman nel video diffuso dalla Ferrari al volante della GTC4Lusso T in una sgroppata sulle nostre strade e poi partecipare ad una partita di hockey sul ghiaccio con tanto di maglia rossa e numero 7.
L'anno scorso Kimi era riuscito a interpretare meglio di Sebastian Vettel la deludente SF16-H, e quest'anno ha chiuso i test invernali a Barcellona con il miglior tempo assoluto sulla SF70H, una monoposto che con l'avvento delle nuove regole sembra nata molto bene.
Gli allibratori inglesi non credono a Raikkonen e lo relegano ai margini della lotta mondiale, lasciando che il ruolo di sfidante alle Mercedes sia portato avanti dal compagno di squadra tedesco, ma il finlandese si è presentato all'avvio della stagione 2017 fisicamente pronto per reggere l'impatto con macchine molto "muscolose" che imporranno percorrenze in curva con accelerazioni di 6G.
Nel primo turno di test invernali ha girato con una fastidiosa influenza, ma non ha rinunciato a lavorare sommando ogni giorno chilometri importanti a dimostrazione di una tenuta che non hanno avuto piloti dell'ultima generazione. Sarà Kimi una sorpresa del Cavallino?
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