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Video F1 | Piola: "Saltellamenti nocivi condizionano prestazioni"

Il fenomeno del Porpoising è prepotentemente tornato alla ribalta in Formula 1. Nella seconda giornata dei test sul tracciato di Barcellona, abbiamo assistito a diversi saltellamenti delle monoposto lanciate a grande velocità, specialmente sul rettilineo. Ecco di cosa si tratta nello specifico

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

La parola d'ordine per la seconda giornata di test di Formula 1 è una: porpoising. In sostanza, si tratta di un movimento oscillatorio verticale che si verifica al crescere della velocità - situazione che si ottiene con maggior facilità in rettilineo per ovvi motivi - ed è figlia di uno stallo aerodinamico legato all'avvicinamento del mainplane dell'ala anteriore all'asfalto.

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Maggiore è l'effetto suolo generato con l'aria che va ad incanalarsi sempre più velocemente attraverso i tunnel Venturi, maggiore è la differenza di pressione tra la superficie inferiore e quella superiore, con il conseguente arrivo ad un punto di stallo che causa le oscillazioni.

Nella giornata odierna abbiamo assistito ad un proliferare di soluzioni volte a minimizzare o diminuire questo effetto: alcune studiate cona anticipo, altre figlie della sollecitazione del momento. Dal canto suo, Mercedes dovrebbe introdurre una versione aggiornata in maniera pesante della W13 in occasione dei test del Bahrain, mentre la Red Bull mostra le prime branchie. 

Ferrari si conferma al top con Charles Leclerc, con una F1-75 che vista dal vivo a breve distanza mostra tutta l'accuratezza di studi legati alla fluidodinamica nella zona terminale della monoposto e nelle pance. 

 

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