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Vettel vuole ancora Kimi: "Mi piacerebbe continuare con lui. Leclerc è giovane e veloce. Non c'è fretta"

Il tedesco della Ferrari continua a dare indicazioni su chi vorrebbe come compagno di squadra nel 2019 e la sua preferenza continua a ricadere su Raikkonen. Poi, sul weekend di Silverstone, aggiunge: "E' acqua passata".

Kimi Raikkonen, Ferrari e Sebastian Vettel, Ferrari, nella drivers parade

Kimi Raikkonen, Ferrari e Sebastian Vettel, Ferrari, nella drivers parade

Mark Sutton / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari, cammina lungo il circuito con i colleghi
Il vincitore della gara Sebastian Vettel, Ferrari, festeggia con il team, nel parco chiuso
Il vincitore della gara Sebastian Vettel, Ferrari, festeggia con il team, nel parco chiuso
Sebastian Vettel, Ferrari SF71H, al comando alla partenza della gara
Il vincitore della gara Sebastian Vettel, Ferrari SF71H, festeggia mentre si reca nel parco chiuso
Il vincitore della gara Sebastian Vettel, Ferrari, festeggia nel parco chiuso
Il vincitore della gara Sebastian Vettel, Ferrari, festeggia sul podio
Il vincitore della gara Sebastian Vettel, Ferrari, stringe la mano a Nathalie McGoin, sul podio
Sebastian Vettel, Ferrari SF71H
Sebastian Vettel, Ferrari, festeggia nel parco chiuso
Sebastian Vettel, Ferrari, festeggia sul podio
Race winner Sebastian Vettel, Ferrari SF71H
Sebastian Vettel, Ferrari SF71H

Sebastian Vettel si presenta a Hockenheim, sede del Gran Premio di Germania di Formula 1, dopo aver trionfato due settimane fa a Silverstone, pista di casa della Mercedes. Non accadeva dal 2011, quando a vincere con la Rossa fu Fernando Alonso.

A Hockenheim si correrà per la prima volta con le monoposto disegnate dal regolamento tecnico 2017, che le ha fatte diventare molto più veloci rispetto alle progenitrici che sul tracciato tedesco corsero per l'ultima volta nel 2016.

"Quest'anno dovrebbe essere più divertente correre a Hockenheim, ora che potremo sfruttare queste monoposto che sono più prestazionali rispetto a quelle che usammo nell'edizione 2016. Qui ci sono alcune curve ad alta velocità. La Curva 1, la sezione che precede l'ingresso allo stadio... Ci divertiremo sicuramente di più. Inoltre la Ferrari dovrebbe essere più competitiva rispetto a 2 anni fa, e questo per noi dovrebbe far diventare la gara certamente più divertente".

La prima posizione nei Mondiali 2018 di Sebastian e la Ferrari indica come a Maranello sia stata intrapresa la strada corretta. Ma ora il team dovrà mantenere alto il livello del proprio lavoro perché il Mondiale sta entrando nella fase cruciale. Il giro di boa è già stato fatto e ora - prendendo in prestito un termine caro al ciclismo - inizia l'ultima salita. Quella più impegnativa, ma che darà enormi soddisfazioni a chi arriverà per primo al traguardo.

"Il team sta crescendo, sta continuando a migliorare. Stiamo continuando a diventare più forti. Abbiamo un bellissimo gruppo. Ora arrivano pezzi che vanno più del dovuto, altri meno, ma ora certamente riusciamo ad avere un sviluppo continuo. Con l'introduzione delle regole 2017 siamo riusciti a chiudere il divario da chi ci precedeva, mentre nel 2016 arrivammo a un certo punto e ci fermammo nello sviluppo, non riuscimmo più a progredire. All'inizio di questa stagione ci mancava un po' di prestazione, ma siamo riusciti a migliorare e speriamo di fare anche meglio da ora in avanti. Ma la monoposto ha potenziale".

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"La vittoria qui varrebbe molto per noi, anche perché potrebbe essere l'ultima volta che corriamo in Germania, stando a quanto ho sentito. Sarebbe davvero un peccato perdere una gara classica. E poi sono nato e cresciuto a mezz'ora da qui. Questa zona significa tanto per me".

Vettel ha parlato brevemente anche di quella che a tutti gli effetti è la notizia del giorno, ovvero il rinnovo del contratto di Lewis Hamilton con la Mercedes: "Non so perché Hamilton abbia impiegato così tanto a rinnovare con Mercedes. Ma non mi importa. Mi importa quello che faccio io, so qual è la mia missione, quello che voglio raggiungere e so quello che voglio per me".

"Mi farebbe certamente piacere continuare a lottare con Lewis nei prossimi due anni, ma solo se i risultati fossero diametralmente opposti rispetto a quelli avuti nelle ultime due stagioni. Quest'anno vediamo che ci sono ben 6 monoposto in grado di poter lottare per la vittoria, ed è una buona cosa rispetto al passato anche perché la Ferrari è uno dei team che lotta per vincere. Certo, una volta c'erano più monoposto in grado di lottare per il podio e per le vittorie. Sarebbe bellissimo ridurre il divario tra i team. Vedremo che tipo di futuro ci sarà per la F1. Lewis è uno dei migliori piloti della F1 da quando è arrivato nel Circus, per questo è bello lottare con lui".

Per un Hamilton che ha firmato, regna sempre l'incertezza su chi sarà il futuro compagno di squadra di Vettel il Ferrari. Il pilota tedesco continua ad avere una preferenza ben distinta. Questa ha un nome e un cognome: Kimi Raikkonen. Vettel, nel corso della conferenza stampa piloti del giovedì, ha anche motivato la sua preferenza.

"Non conosco molto Leclerc. Lo conosco un po' per il programma che sta svolgendo. Posso dire che Charles è monegasco, Kimi è finlandese e tra loro sono molto differenti. Mi piace Kimi, andiamo d'accordo. Non abbiamo mai avuto problemi. Ricordo di essergli andato addosso in pista qualche volta, ma abbiamo risolto. Abbiamo un modo molto diretto. E' bello lavorare con lui e credo sia una cosa positiva anche per il team. Però non sono decisioni che spettano a me. Vedremo cosa accadrà per la prossima stagione".

"A me Kimi piace e sarei contento di continuare con lui, ma come ho detto non è una decisione che spetta a me. Leclerc avrà una grande carriera, è molto veloce, ha tutto, quindi non c'è fretta, è giovane. E' anche vero che quando sei giovane hai fretta di fare ogni cosa... Quindi non saprei. Non so chi sarà il mio compagno di squadra, ma per me non conta. Io so dove correrò l'anno prossimo ma penso che sia Kimi che Charles sarebbero adatti a correre con la Ferrari nel 2019".

Per concludere, il 30enne della Ferrari ha mandato in archivio il fine settimana di Silverstone, che ha riservato più di una polemica al termine del Gran Premio e che ha lasciato scorie non indifferenti anche se mitigate in parte dagli uomini Mercedes dopo i fuochi d'artificio verbali arrivati pochi istanti dopo il trionfo Ferrari.

"Nelle ultime tre gare siamo stati veloci. Forse a Silverstone eravamo sullo stesso livello delle Mercedes. In Qualifica eravamo vicinissimi, in gara abbiamo tenuto lo stesso passo, quindi è molto positivo, perché Silverstone era una pista favorevole alla Mercedes. Vedremo come si evolveranno le cose qui. A Silverstone abbiamo portato una serie di aggiornamenti che hanno funzionato. Vedremo se andranno bene anche qui. E' una continua corsa a inseguimento tra noi e la Mercedes. Abbiamo però una grande macchina e possiamo fare bene".

"Non credo che ci sia molto altro da dire su Silverstone. Penso che alcune cose che sono state dette al termine della gara siano state sciocche, però siamo in gara e alcuni contatti possono capitare, così come esprimere le proprie opinioni se ragionevoli. Certe cose possono capitare. Sono passate due settimane ed è arrivato il momento di girare pagina".

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