Una sorpresa alla fine della seconda sessione di prove libere del Gp d'Italia con Sebastian Vettel davanti a tutti con la Red Bull Racing. Nessuno si aspettava di trovare il tedeschino davanti a tutti sullo stradale di Monza, dove si gira ad oltre 251 km/h di media.
Vettel ha girato con le gomme morbide in 1'22"839 precedendo le due Ferrari. Sebastian non è stato indenne da errori a fine turno, quando con più carburante è stato costretto ad allargare nella sabbia fra le due curve di Lesmo per l'eccessivo sottosterzo.
Bene la Ferrari con Alonso secondo e Massa terzo. La squadra del Cavallino ha ridotto il carico aerodinamico delle ali limando sensibilmente il gap che divideva i due piloti della Rossa dal vertice della classifica, migliorando anche la velocità di punta che mancava.
Fernando si è visto rovinare l'ultimo giro buona da una bandiera gialla, per cui la F10 avrebbe potuto puntare al top della sessione. Anche Massa è stato molto incisivo fino al brivido dell'uscita dalla Parabolica.
Il brasiliano ha messo una ruota all'esterno sull'erba e la F10 è andata all'esterno verso le barriere. Felipe, che viaggiava ad oltre 240 km/h è stato bravissimo a tenere il controllo della monoposto per infilarsi subito nella corsia box. Prove finite per controllare che non ci fossero danni nel fondo della Rossa.
Attardate le McLaren dopo il dominio della prima sessione: Button ha proseguito la messa a punto con l'F-duct, mentre Hamilton ha saltato i primi minuti per smontare il sistema che fa stallare l'ala. Lewis alla fine è riuscito a stare davanti al compagno di squadra e il team di Woking dovrà decidere se usare o meno l'F-Duct: la sensazione è che le Mp4-25 si siano un po' coperte, lavorando molto per la gara.
Piuttosto contrariato Mark Webber costretto a parcheggiare la sua Red Bull Racing nella via di fuga fra le due curve di Lesmo per un problema meccanico. Una perdita d'acqua dall'impianto di raffreddamento del motore lo ha obbligato a fermarsi a venti minuti dalla fine della sessione.
Sono rimasti bloccati in pista anche Jaime Alguersuari con la Toro Rosso e le due HRT di Sakon Yamamoto e Bruno Senna. Il brasiliano non è riuscito a completare un vero giro lanciato per i continui guai alla sua monoposto.
Rosberg con la migliore Mercedes è decimo, mentre Schumacher, protagonista anche di una innocua uscita di pista, è quattordicesimo: l'ennesima delusione per la Casa tedesca che non vede l'ora di finire questa stagione disgraziata.
FORMULA 1, Monza, 10/09/2010
Seconda sessione di prove libere
1. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 1'22”839
2. Fernando Alonso - Ferrari - 1'22”915
3. Felipe Massa - Ferrari - 1'23”061
4. Lewis Hamilton - McLaren-Mercedes - 1'23”154
5. Jenson Button - McLaren-Mercedes - 1'23”210
6. Mark Webber - Red Bull-Renault - 1'23”415
7. Rubens Barrichello - Williams-Cosworth - 1'23”708
8. Robert Kubica - Renault - 1'23”709
9. Nico Hulkenberg - Williams-Cosworth - 1'23”852
10. Nico Rosberg - Mercedes - 1'23”857
11. Adrian Sutil - Force India-Mercedes - 1'24”181
12. Vitantonio Liuzzi - Force India-Mercedes - 1'24”380
13. Vitaly Petrov - Renault - 1'24”407
14. Michael Schumacher - Mercedes - 1'24”448
15. Sebastien Buemi - Toro Rosso-Ferrari - 1'24”517
16. Pedro de la Rosa - Sauber-Ferrari - 1'24”547
17. Kamui Kobayashi - Sauber-Ferrari - 1'24”785
18. Jaime Alguersuari - Toro Rosso-Ferrari - 1'25”106
19. Jarno Trulli - Lotus-Cosworth - 126”204
20. Heikki Kovalainen - Lotus-Cosworth - 1'26”306
21. Lucas di Grassi - Virgin-Cosworth - 1'26”631
22. Timo Glock - Virgin-Cosworth - 1'26”676
23. Sakon Yamamoto - HRT-Cosworth - 1'29”498
24. Bruno Senna - HRT-Cosworth - senza tempo
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