Vettel: "Potevo qualificarmi più in alto, ma la gara sarà lunga"
Il tedesco ha dovuto alzare il piede nel secondo tentativo, quando si stava migliorando, a causa del crash di Bottas. Seb rimane fiducioso nella velocità della sua Ferrari.
Foto di: Joe Portlock / Motorsport Images
Le qualifiche del Gran Premio del Messico hanno lasciato l’amaro in bocca in casa Ferrari. Le SF90 di Vettel e Leclerc, infatti, avevano mostrato un ottimo potenziale sul giro secco ed in occasione dell’ultima sessione di libere il monegasco era riuscito a precedere il compagno di team per soli 27 millesimi.
La sessione di qualifiche, invece, ha visto Max Verstappen artigliare la pole position anche se l’olandese è finito nell’occhio del ciclone per aver migliorato il proprio ultimo settore in regime di doppia bandiera gialla esposta dopo il violento crash di Bottas.
Se l’olandese ha deciso di non alzare il piede destro dal gas, migliorando il proprio riferimento cronometrico, lo stesso non hanno fatto i due piloti della Ferrari. Sebastian Vettel, che fino a quel momento stava abbassando sensibilmente il precedente crono, ha dovuto abortire il proprio ultimo giro e si è dovuto così accontentare di un terzo tempo che non esprime il vero potenziale della Ferrari.
Vettel, autore del crono di 1’15’’170, dovrà prendere il via dalla terza casella in griglia. Il tedesco ha spiegato di aver commesso una piccola sbavatura in occasione del primo tentativo e di non aver poi avuto la possibilità di completare il giro per rispettare l’esposizione della doppia bandiera gialla.
“Ho commesso un errore nel primo tentativo, ero abbastanza fiducioso di poter migliorare nel secondo tentativo ma ho dovuto alzare il piede a causa dell’uscita di pista di Bottas. Purtroppo ho dovuto rallentare per via della doppia gialla ed ho perso il giro”.
Nonostante l’amarezza per una pole che sembrava alla portata, Vettel ha voluto guardare il bicchiere mezzo pieno pensando alla grande competitività mostrata dalla Ferrari nel corso delle libere.
“La macchina va bene, mi sarebbe piaciuto qualificarmi più in alto e penso che sarebbe stato possibile. Vediamo cosa accadrà domani. La gara sarà lunga, pensiamo di essere veloci. Fino ad ora il weekend è stato positivo”.
Seb domani dovrà effettuare una partenza impeccabile, a differenza di quanto visto a Suzuka, ma il nodo cruciale della gara riguarderà la gestione delle gomme medie scelte dai primi sei piloti in griglia.
“Spero di fare una buona partenza. La gara sarà impegnativa sia per i freni che per il raffreddamento in generale. Per quel che riguarda le gomme sarà un’avventura. Le prime sei vetture scatteranno con la mescola media e bisognerà capire chi riuscirà a farle durare più a lungo. Non vedo l’ora che arrivi la gara”.
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