Vettel: "Ora il Cavallino deve continuare a galoppare!"

I quattro decimi di distacco rimediati ieri in qualifica non lasciavano presagire una gara semplice per Sebastian Vettel e la Ferrari, invece il GP del Bahrain ha regalato la seconda vittoria stagionale all'accoppiata Rossa, al termine di una gara convincente nella quale ha dovuto rintuzzare il tentativo di rimonta della Mercedes di un Lewis Hamilton scatenato.

Il tedesco si è portato in seconda posizione al via, scavalcando proprio Hamilton, poi ha azzardato un undercut per sopravanzare il leader Valtteri Bottas. Un azzardo che ha rischiato di pagare quando è entrata la Safety Car per un incidente tra Carlos Sainz Jr e Lance Stroll.

Quello però è stato il momento chiave perché anche Hamilton ha commesso un errore, rallentando Daniel Ricciardo all'ingresso della pitlane, incappando in una penalità di 5" che poi lo ha costretto a cambiare strategia per provare ad attaccare il ferrarista nel finale della corsa.

"E' una giornata fantastica, non so davvero che cosa dire. Alla fine quando ho visto tutti i fuochi d'artificio e le luci, è stato incredibile. La squadra ha avuto un grande approccio. Dopo un paio di giri mi sono reso conto che eravamo veloci e quindi ho cercato di mettere pressione a Bottas. Abbiamo puntato sull'undercut, quindi sono entrato prima degli altri ed ha funzionato. Poi quando è arrivata la Safety Car non ci potevo credere, anche se stavolta mi è andata bene" ha detto a caldo il quattro volte iridato subito dopo il podio.

In conferenza stampa poi ha sottolineato l'importanza di essere riuscito a sopravanzare al via Lewis Hamilton: "Sapevo che alla partenza sarebbe stato fondamentale riuscire a sopravanzare almeno una delle due Mercedes per non lasciarle andare via. Forse sono partito un pelino meglio di Lewis, quindi ero quasi al suo fianco, ma ho tratto beneficio dal fatto che io avevo pista libera davanti mentre lui era un po' coperto da Bottas, quindi ho frenato tardi e sono riuscito a superarlo".

Nell'ultimo stint, quando il rivale della Mercedes recuperava anche un secondo al giro con gomme fresche, ha spiegato però che era tutto sotto controllo: "Per quanto riguarda l'ultimo stint, c'era un gap importante poi c'era anche la penalità che ha subito Hamilton. Io ho pensato a mantenere il vantaggio su Valtteri e poi ho controllato semplicemente quello che era il divario. Lewis è stato molto veloce, ma me lo aspettavo perché è uscito con delle gomme soft nuove. Si è avvicinato molto, perché ho perso tempo anche con il traffico, ma alla fine il margine c'era, quindi all'inizio dello stint non ho neanche spinto in maniera particolare".

Per ora però non ne vuole sapere di pronunciare la parola Mondiale, anche se la stagione è iniziata benissimo: "No, no, è presto. Bisogna tenere gli occhi chiusi per tanto tempo, perché il campionato finisce solo a novembre. Le sensazioni sono positive e chiaramente questi risultati aiutano. Abbiamo portato una seconda vittoria a Maranello, ma dobbiamo continuare a fare in modo che il Cavallino continui a galoppare. Dobbiamo continuare in questa direzione" ha detto infatti ai microfoni di Sky Sport F1 HD.

Anzi, il focus è già sui test che si disputeranno nei prossimi giorni proprio in Bahrain: "Ora testa bassa, abbiamo i test di questa settimana che ci serviranno per capire se possiamo migliorare ancora la nostra vettura. Poi cominceremo subito a pensare al GP della Russia".