Vettel non fa polemiche con Verstappen: "Sono le gare, può succedere"
Il pilota della Ferrari ha preso con filosofia il contatto con il pilota della Red Bull che ha rovinato la sua corsa in Cina. Nonostante una gara sfortunata e l'ottavo posto, Seb rimane in testa al Mondiale, a +9 su Hamilton.
Foto di: Sutton Motorsport Images
Dopo due bellissime vittorie, in Cina è arrivata una domenica in cui è andato veramente tutto storto per Sebastian Vettel, che lascia Shanghai ancora in vetta alla classifica iridata (è a +9 su Lewis Hamilton), ma dopo aver colto solamente un ottavo posto, dovuto ad un contatto con Max Verstappen.
Il pilota della Ferrari aveva confermato la sua leadership al via, tenendo la SF71H al comando per tutto il primo stint. La Mercedes però ha anticipato la sosta di Valtteri Bottas, permettendo al finlandese di portarsi davanti al tedesco.
Quando la lotta per la vittoria sembrava ristretta a questi due però c'è stato l'intervento della safety car perché un contatto tra le due Toro Rosso aveva riempito la pista di detriti ed è poco dopo la ripartenza che è arrivato il patatrac.
Verstappen montava gomme soft ed era molto aggressivo per tentare la rimonta e, una volta arrivato alle spalle di Vettel, ha tentato un attacco molto da lontano al tornantino, con il contatto che è stato inevitabile, rovinando la gara di entrambi: la Ferrari del quattro volte iridato si è danneggiata, impedendogli di fare meglio dell'ottavo posto finale, mentre l'olandese della Red Bull è incappato in una penalità di 10".
Nonostante tutto, Seb è rimasto molto calmo e non ha fatto polemiche con Verstappen, che è andato subito a scusarsi, quando si è presentato al ring delle interviste: "Credo che non ci sia molto da aggiungere rispetto a quello che avete già visto. Sono le gare, sono cose che possono succedere, però è stato negativo per entrambi".
Poi ha raccontato le difficoltà che gli hanno impedito di riprendere il ritmo dopo l'incidente: "Ho perso il bilanciamento, perché avevo tantissimo sovrasterzo ed era diventato davvero difficile stare in pista. Non avevamo più armi per lottare, quindi ho cercato semplicemente di sopravvivere".
In generale comunque non era stata una domenica particolarmente fortunata per il ferrarista, già prima del contatto: "Credo che sia una di quelle gare che a volte ti vanno a favore, mentre in altre ti vanno completamente storte. C'è stata la safety car, ma anche la prima sosta che è stata un pochino troppo lenta e ci è costata una posizione. Io ho dato tutto, ho anche danneggiato un pochino le gomme dietro a Bottas nel tentativo di spingere, ma sarebbe stato difficile passarlo. Era un pochino più lento di me, ma non troppo".
Infine, ha concluso raccontando che non si sarebbe aspettato che Bottas riuscisse a fargli l'undercut alla sosta: "Via radio mi avevano detto che sarebbe stato molto vicino, ma non è mai bello scoprire che sei dietro quando torni in pista".
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