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Vettel: "Monza ultima spiaggia? Non voglio vederla così"

Il tedesco è convinto che il GP d'Italia rappresenti un'ottima occasione per lui e la Ferrari, ma che non sia necessariamente l'ultima chance di conquistare una vittoria in questa stagione. Ecco cosa ha detto durante la conferenza stampa di oggi a Monza

Sebastian Vettel, Ferrari fa un selfie con un fan

Simon Galloway / Motorsport Images

La vittoria di Charles Leclerc a Spa-Francorchamps ha fatto salire alle stelle l'entusiasmo intorno alla Ferrari. Ieri c'è già stato il grande bagno di folla della festa per i 90 del Cavallino in Piazza del Duomo a Milano e oggi il monegasco e Sebastian Vettel sono stati i grandi protagonisti della conferenza stampa che ha aperto il weekend del GP d'Italia. Anche perché Monza sembra essere nuovamente una pista favorevole alla SF90 e proprio il tedesco quindi potrebbe avere la grande occasione di togliere la casella zero alla voce vittorie nel 2019. Ma non sarà l'ultima secondo Seb.

Dopo la vittoria di Spa, Monza sembra poter essere un'altra grande occasione per la Ferrari...
"Non posso fare previsione, però essendo una pista simile, anche se richiede degli assetti abbastanza diversi, speriamo di poter essere competitivi come lo eravamo a Spa. In qualifica sembra che abbiamo un certo vantaggio su questo tipo di piste, mentre in gara i valori si riavvicinano molto. Loro erano molto veloci lo scorso weekend, quindi mi aspetto che la sfida principale per noi sia gestire le gomme e trovare l'assetto giusto per essere a nostro agio in macchina e dare il massimo. Non posso fare previsioni, ma credo che la battaglia sarà molto serrata. Pensiamo di poter dire la nostra ed essere molto veloci nel corso di questo weekend".

Riuscire a centrare proprio qui una vittoria che ti manca da più di un anno sarebbe speciale...
"Qui sono salito sul podio diverse volte, ma non sono mai riuscito a salire sul gradino più alto per la Ferrari. E' la gara più importante dell'anno per noi e ieri in piazza a Milano abbiamo già visto la grande passione dei tifosi italiani, ma sono sicuro che la continueremo a vedere anche lungo tutto il weekend. Sono certo che ci darà una bella spinta. Quanto è difficile prevederlo, ma questa è la gara giusta per cercare di dare qualcosa in più. Speriamo di riuscire a fare un risultato pesante: abbiamo una bella opportunità e pensiamo di essere pronti".

Pensi che sia l'ultima occasione per riuscire a conquistare una vittoria in questa stagione?
"Non voglio vederla in questo modo, perché abbiamo ancora tante gare davanti a noi. Però io non voglio guardare a tra dieci gare, ma concentrarmi su questo weekend. Come ho già detto, non siamo i chiari favoriti, ma ci sono dei segnali che possono metterci in una buona posizione. Tuttavia, dobbiamo rimanere cautamente ottimisti e realisti, perché ci sono tanti elementi che possono fare la differenza in un weekend di gara, compreso il meteo. La vedo come un'opportunità, ma hai sempre un'opportunità quando sei sulla griglia di partenza, qualunque sia la tua posizione. Sicuramente, però, vogliamo provare a partire davanti, perché è la cosa che ti offre le maggiori possibilità".

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Domenica il tuo compagno Leclerc ha centrato la sua prima vittoria: te lo saresti aspettato così competitivo?
"Credo che sia positivo e che abbia sorpreso molte persone al di fuori del team. All'interno della Ferrari però lo conoscevamo, perché ha fatto parte dell'Academy per parecchio tempo ed era chiaro che avesse parecchio potenziale. Aveva già fatto una stagione d'esordio positiva con l'Alfa Romeo ed è bello vedere che ha subito trovato il passo dei migliori. Dal punto di vista del team è molto importante lavorare bene insieme e non uno contro l'altro. Per ora le cose stanno andando molto bene da questo punto di vista e questo è fondamentale, perché altrimenti avremmo sprecato delle energie preziose. E' stato un weekend molto importante per lui, anche se è stato rovinato dalla scomparsa di Hubert, quindi non è stato un bel weekend. E' stata la sua prima vittoria in F1, ma sono sicuro che continuerà a correre ancora per molto e che ce ne saranno tante altre per lui".

La vostra collaborazione quindi potrà essere utile a riportare la Ferrari in alto?
"La macchina non è ancora al livello a cui la vorremmo, perché non abbiamo avuto la possibilità di lottare per vincere tutte le gare e quello è il nostro obiettivo. Fa a buon gioco entrambi se spingiamo nella stessa direzione, perché io sono convinto che un giorno avremo quella macchina che ci permetterà di lottare per le vittorie ovunque".

Potresti dare un voto alla tua stagione fino a qui?
"Mi era già stata fatta una domanda di questo tipo, ma non ricordo come avessi risposto e non vorrei dire qualcosa di diverso. Avevo detto 5? Beh, abbiamo fatto solo una gara dopo l'Ungheria, quindi non saprei cosa aggiungere. Il succo del discorso è che fino a qui non abbiamo fatto la stagione che volevamo, ma lo sappiamo. Abbiamo iniziato bene la seconda metà di stagione, ma dobbiamo essere realisti: la Mercedes è la chiara favorita, perché sono nella posizione di vincere ogni gara quest'anno. E' qualcosa che a noi manca e che dobbiamo raggiungere, questo è il punto".

A Spa abbiamo visto molti giochi di scie in qualifica. Monza sembra prestarsi ancora di più a questa cosa...
"Sulla carta, qui ci si deve aspettare dei giochi per avere la scia. Ma poi dipende molto anche dalle tempistiche della sessione, perché qui il giro è abbastanza corto, quindi ci può essere più flessibilità. Se dovesse piovere, ovviamente non sarebbe utile come sull'asciutto. Se è asciutto, fa la differenza, ma è difficile quantificare quanto. Bisogna trovarsi nella condizione giusta, ma dipende anche dal lavoro che bisogna fare per portare le gomme nella finestra giusta. Bisogna capire quale di questi due aspetti sarà più importante, ma potrebbe essere divertente".

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Ti sei fatto un'idea sull'incidente nel quale ha perso la vita Anthoine Hubert?
"Quello che è successo non poteva davvero andare peggio. Sarà esaminato in maniera molto dettagliata, perché è quello che tutti ci aspettiamo. Tirare delle conclusioni in questo momento non sarebbe giusto, prima dobbiamo avere un quadro completo, perché ci sono tanti elementi da considerare. Le vie di fuga fanno parte del quadro, ma ovviamente ce ne sono anche altri. Io sono un fan di Spa, perché è una pista su cui è bellissimo correre, con alcune davvero uniche. Però sicuramente dopo quanto è accaduto dobbiamo esaminare molto attentamente quello che è successo".

Jackie Stewart ha sottlineato che la morte di Hubert deve suonare un po' da sveglia, per rivedere gli standard di sicurezza dei circuiti e portare i piloti magari ad esagerare un po' meno...
"Jackie gareggiava in un periodo in cui i piloti perdevano la vita molto più di frequente, quindi di sicuro non si può paragonare la sua era alla nostra. Lui è in grado di giudicare se ora la situazione sia diversa o meno. Ma per quello che ho capito io, è stata una sorta di concatenazioni negative che hanno portato all'incidente di Anthoine. Tutti sabato e domenica abbiamo avuto dei momenti in cui abbiamo riflettutto su quello che è accaduto, ma è una cosa che fa parte del motorsport. E' uno sport pericoloso e fa parte del brivido che comporta. Ma sicuramente gli ultimi anni sono stati una sveglia con le scomparse di Bianchi ed Hubert. Questo dimostra che ci sono ancora alcune cose che dobbiamo migliorare, perché preferirei avere dei campionati noiosi e poter portare indietro i piloti che sono venuti a mancare".

Recentemente si sono viste delle foto di come dovrebbero essere le vetture nel 2021. Cosa ne pensi?
"Non so quanto quelle foto siano fedeli, perché al momento non ci sono ancora delle regole certe per il 2021, quindi è abbastanza inutile postare delle foto o guardarle. C'è una grande possibilità di migliorare le cose e noi come piloti abbiamo illustrato i nostri punti principali ed è stata una discussione molto positiva. Inoltre è stata una cosa molto bella che per la prima volta ci sia stata data una voce in capitolo da parte di chi prende le decisioni. Per noi l'importante è che ci sia modo di superare: qualunque sarà il look delle vetture, credo che saranno tutti contenti se le gare saranno belle".

Il nuovo regolamento avrà un peso anche sul tuo futuro?
"Certo, non so quanto dureranno queste nuove regole, ma il mio contratto scade il prossimo anno e tutto quello che succederà dopo sarà basato sul nuovo regolamento, quindi sarà una cosa a cui dovrò guardare. Al di là dell'aspetto personale, sarà una grande occasione per la Formula 1 per costruirsi un futuro migliore. Questo non vuol dire che ora sia tutto orribile e dobbiamo tenerlo a mente, ma ogni cambiamento è sempre un'opportunità per fare meglio".

 

Ieri ti sei goduto il bagno di folla della festa per i 90 anni della Ferrari in piazza del Duomo...
"E' stata molto frenetica, ma davvere incredibile. Il Duomo di Milano è già un posto iconico anche se è vuoto, ma con quella marea rossa è stato sicuramente più bello di come me lo ricordassi. Probabilmente non dovrei più ritornarci, perché non sarà mai più così bello come ieri sera. Ma è stato davvero speciale per noi come piloti della Ferrari. C'erano anche diversi piloti del passato del Cavallino ed è stato un momento davvero molto bello da vivere insieme. C'erano anche tante macchine importanti, ma anche tanti pezzi fondamentali della storia del team, quindi per me è stata una giornata bellissima".

Ieri poi c'è stato anche l'annuncio del rinnovo del GP d'Italia a Monza fino al 2024...
"Sono molto contento, non so se sarò ancora qui tra cinque anni, ma credo che sia giusto che Monza continui a fare parte del calendario. Non è necessario menzionare l'importanza del Gran Premio d'Italia per la Ferrari chiaramente. E' la gara più importante di tutta la stagione per noi, quindi deve rimanere. Per me ci sono tanti ricordi, perché qui ho ottenuto la mia prima vittoria in assoluto nel 2008, la mia vittoria più speciale. Se dovessi vincere questo weekend farei contenti tutti i tifosi, quindi sarebbe ancora più bello".

Sebastian Vettel, Ferrari cammina sulla pista
Sebastian Vettel, Ferrari cammina sulla pista
Sebastian Vettel, Ferrari cammina sulla pista
Sebastian Vettel, Ferrari firma una autografo ad un fan
Sebastian Vettel, Ferrari fa un selfie con un fan
Sebastian Vettel, Ferrari cammina sulla pista
Sebastian Vettel, Ferrari seduto sul guardrail di Monza
Sebastian Vettel, Ferrari seduto sul guardrail di Monza
Sebastian Vettel, Ferrari acende dal guardrail di Monza
Sebastian Vettel, Ferrari acende dal guardrail di Monza
Sebastian Vettel, Ferrari cammina nel garage della Mercedes AMG F1 in pit lane
Sebastian Vettel, Ferrari nella pit lane
Sebastian Vettel, Ferrari cammina sulla pista
Sebastian Vettel, Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari
Charles Leclerc, Ferrari, Sebastian Vettel, Ferrari, Mattia Binotto, Team Principal Ferrari
Charles Leclerc, Ferrari, Sebastian Vettel, Ferrari, Mattia Binotto, Team Principal Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari
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