Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Vettel e Leclerc sperano di confermare i progressi in Bahrain

Dopo aver chiuso terzo e quarto sotto alla pioggia in Turchia, i due piloti della Ferrari sperano che il momento positivo del Cavallino prosegua anche a Sakhir, su una pista che in passato è stata amica: Vettel ha vinto due volte con la Rossa e Leclerc ha colto la prima pole ed il primo podio in F1.

Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

Glenn Dunbar / Motorsport Images

In origine doveva essere la seconda gara della stagione: il 22 marzo, dopo la corsa del debutto, in Australia, la Formula 1 avrebbe dovuto scendere in pista a Sakhir per il Gran Premio del Bahrain.

Sembra passata un’eternità: la pandemia di Covid-19 ha fatto saltare l’evento di Melbourne e ha congelato ogni attività di motorsport fino a luglio, quando la massima categoria automobilistica, tra i primi sport mondiali a riprendere dopo aver messo a punto i necessari protocolli di sicurezza, ha riacceso i motori con due Gran Premi di fila in Austria.

Da allora si sono svolti 14 Gran Premi, con tre triplette di gare consecutive. Questo fine settimana inizia la quarta e conclusiva serie che porterà a termine il campionato più anomalo negli oltre 70 di storia della Formula 1.

Leggi anche:

Sebastian Vettel ha vinto con la Ferrari nel 2017 e nel 2018, mentre lo scorso anno Sakhir ha visto lo sbocciare definitivo di Charles Leclerc che, dopo avere ottenuto la pole position, condusse la corsa fino a pochi giri dal termine quando a causa di un problema di affidabilità dovette accontentarsi del terzo posto, il suo primo podio in Formula 1.

Dopo la bella prestazione del GP della Turchia, che ha visto il tedesco concludere al terzo posto, giusto davanti al monegasco, raccogliendo la bellezza di 27 punti in un solo weekend e rilanciandosi nella lotta per il gradino più basso del podio della classifica Costruttori, i due piloti della Rossa si approcciano al weekend con moderato ottimismo.

Vettel: "Curioso di verificare il nostro livello"

Sebastian Vettel, Ferrari, sul podio

Sebastian Vettel, Ferrari, sul podio

Photo by: Andy Hone / Motorsport Images

"Il circuito di Sakhir è da sempre un test impegnativo tanto per i piloti che per le vetture. Per noi che guidiamo c’è il tema delle temperature ambientali che, sorgendo questa pista nel deserto, in certi momenti della giornata sono veramente molto elevate. Per quanto riguarda le monoposto, le caratteristiche della pista mettono in risalto le doti di trazione e costituiscono un banco di prova per i freni che sono molto stressati nell’arco del giro" ha detto Vettel.

"Noi piloti chiamiamo questo tipo di tracciato ‘stop&go’ a causa delle continue frenate secche seguite da brusche accelerazioni. Non abbiamo mai gareggiato in Bahrain così avanti nella stagione anche se, guardando i dati delle temperature, le condizioni non dovrebbero essere troppo diverse".

"Abbiamo visto che la nostra vettura ha fatto dei progressi nelle ultime gare e sono curioso di verificare anche su questa pista il nostro livello di competitività".

Leclerc: "Speriamo di continuare il trend delle ultime gare"

Charles Leclerc, Ferrari SF1000

Charles Leclerc, Ferrari SF1000

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

"Il Gran Premio del Bahrain è una gara molto particolare, perché le caratteristiche del fine settimana fanno sì che lo scenario si modifichi continuamente. A inizio weekend la pista è sporchissima, piena di sabbia che arriva dalle zone desertiche circostanti. Man mano che si gira l’asfalto si pulisce e svela la propria abrasività che mette a dura prova le gomme" ha detto Leclerc.

"Anche luce e temperature sono in continuo cambiamento: si parte all’imbrunire, con asfalto molto caldo e il sole basso all’orizzonte, ma man mano che la gara progredisce il circuito diventa più freddo e bisogna avere la capacità di adattare la propria guida".

"Ho bei ricordi dello scorso anno, anche se il finale non fu ideale. Speriamo di continuare il trend delle ultime gare che ci ha visto via via più competitivi".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Striscia "premia" Charles Leclerc con il tapiro d'oro
Articolo successivo F1: ecco quanto hanno guadagnato i piloti nel 2020

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera