Vettel assolve Pirelli: "Con le solite gomme la Ferrari sarebbe andata peggio!"
Il tedesco ha fatto una prova comparativa fra gli pneumatici tradizionali e quelli più bassi di 0,4 millimetri e ha ammesso che: "...questo test ci ha fornito un’opportunità importante per toglierci dei dubbi. Ora sappiamo dove lavorare".
Foto di: Sutton Motorsport Images
Barcellona: Test Formula 1 maggio 2018
Sul Circuit de Barcelona-Catalunya va in scena la seconda sessione di test collettivi della Formula 1. Al centro delle prove ci sono gli sviluppi delle macchine per il corso della stagione, le gomme 2019 e molto altro...
Sebastian Vettel assolve la Pirelli. Nella prima giornata di prove completata oggi sul circuito di Montmelò, il pilota tedesco (3. tempo in 1’17”659 con mescola soft) ha avuto l’opportunità di fare un test comparativo tra gli pneumatici utilizzati domenica nel Gran Premio di Spagna (con battistrada ribassato di 0,4 mm) e la specifica tradizionale.
Prim'ancora che Vettel parlasse con i media a fine giornata, si è notato come nelle simulazioni di gara effettuate con gli pneumatici utilizzati fino a Baku, il blistering sulla gomma posteriore sinistra fosse evidente.
C’è anche da considerare che la temperatura dell’asfalto è risultata 18 gradi in più rispetto a quella rilevata durante il GP di domenica, ma il verdetto di Vettel è chiaro.
“E’ tutto abbastanza semplice – ha chiarito Seb – normalmente non c’è la possibilità di fare verifiche, ma questo test ci ha fornito un’opportunità importante. Il risultato è che se avessimo avuto le gomme tradizionali nella gara di domenica probabilmente sarebbe stato anche peggio. Quindi, alla fine credo che la decisione presa sia stata giusta, ed è stata colpa nostra se non abbiamo avuto la stessa usura degli pneumatici dei nostri avversari”.
“È stato utile avere la possibilità di fare questo test – ha proseguito Vettel – ora ci siamo fatti alcune idee, e tocca a noi trasformare queste idee in realtà. Come ho detto è stato un weekend un po' avaro per noi, non siamo stati abbastanza veloci e abbiamo dovuto lottare con le gomme".
"Credo che queste due cose siano collegate, ma adesso sta a noi lavorare per migliorare le cose. Abbiamo avuto i nostri problemi e questo spiega perché la nostra performance non sia stata delle migliori. Ovviamente visto dall'esterno è sembrato un fine settimana senza grandi problemi, ma abbiamo bisogno di guardare noi stessi e lavorare sulla nostra macchina e sui nostri problemi, è quella la strada per tornare subito competitivi”.
Vettel ha poi escluso che siano state le temperature basse ad influenzare negativamente la performance della Ferrari:
“No, non credo sia stata una questione di caldo o freddo. Non abbiamo ancora disputato una gara super-calda, e in Cina, che è stata piuttosto fredda, è andata bene. Come ho detto, le temperature non hanno fatto la differenza”.
Seb ha infine confermato che le risposte arriveranno solo a Montreal, vista l’atipicità del tracciato di Monte Carlo:
“Anche quello canadese è un circuito po’ diverso dal solito, ma sicuramente è una pista che più si avvicina a quelle permanenti. Quindi, a livello globale, sarà una prova importante per verificare come si comporterà la monoposto”.
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