Vettel: "A Sepang non avevo problemi a fare la curva: non ho esagerato"

La convocazione arrivata del Collegio dei Commissari Sportivi, aveva impedito quattro giorni fa a Sepang il consueto incontro con i media post-gara di Sebastian Vettel. La vigilia del Gran Premio del Giappone è stata l’occasione per approfondire con il pilota tedesco le vicende malesi, ma non prima che Seb abbia reso omaggio ad uno dei weekend del Mondiale che ama di più.

“Avete visto i tifosi? Sono matti… – ha esordito Vettel - ma soprattutto dei grandi appassionati. Mi piace sempre molto venire qui a Suzuka, è la pista del Mondiale che mi piace di più, ed il pubblico è un valore aggiunto. E’ molto bello vedere così tanti appassionati sedersi in tribuna già il giovedì, ed ogni tanto incontro tifosi che mi fanno regali di tutti i tipi, alcuni davvero originali. Apprezzano tanto la Formula 1, specialmente quando arriviamo nel loro paese".

"Ieri ho viaggiato in treno per raggiungere Suzuka, ed ho incontrato tanti ragazzi che si emozionano quando ti vedono. Non mi considero certo una persona speciale, e non lascia indifferente vedere cosa significa per loro questo sport, e come si esaltano quando hanno la possibilità di fare una foto con un loro beniamino”.

Poi le note meno liete, ovvero la partenza di Sepang...

“Non avevo una pressione diversa dal solito. Sono andato all’interno, ed ero affiancato a Max alla staccata della prima curva. Ho allungato un po’ la frenata rispetto a dove avevano staccato le prime due monoposto, ho preso qualche piccolo rischio ma non credo che avrei avuto problemi a fare la curva, non ho tirato la staccata come un matto. Purtroppo le Mercedes stavano facendo la loro traiettoria, e ho finito per danneggiare Nico. Mi sono scusato con lui, gli ho telefonato dopo la gara e mi sono spiegato, ma sono cose che ogni tanto accadono. Nella mia carriera ho passato più volte avversari alla prima curva, questa volta non è andata bene. Non credo che ci sia molto altro da analizzare. A volte si spinge troppo, a volte non abbastanza, credo sia umano”.

Il momento non da urlo di Sebastian Vettel non sembra aver intaccato minimamente la stima di cui gode il tedesco a Maranello, e già si vocifera di una prima bozza di contratto che la Ferrari avrebbe posto sulla scrivania del tedesco.

Ma Vettel ha dribblato bene la domanda quando gli è stato chiesto se l’attuale situazione di classifica non rischi di mettere a rischio la sua posizione nelle gerarchie interne alla squadra.

“Non so se sono dietro o davanti a Kimi, non ho visto la classifica – ha risposto Seb impassibile - so che siamo vicini. E’ chiaro che non abbiamo avuto la stagione che speravamo, ci sono state diverse occasioni in cui non siamo riusciti a transitare sotto la bandiera a scacchi per vari motivi”. 

Al tedesco è stato anche chiesto se questo weekend si potranno rivedere in pista alcune delle modifiche tecniche installate e poi rimosse a Sepang.
“C'è un costante lavoro di sviluppo – ha chiarito il tedesco – abbiamo portato alcune novità in Malesia, ed abbiamo un altro paio di pezzi che monteremo qui, rispettando il lavoro programmato. Per noi è estremamente importante scoprire se le novità confermano in pista quelle che sono le nostre aspettative”.