Verstappen: "Sono deluso, ma eravamo più veloci delle Ferrari"
Il pilota della Red Bull ha accettato le scuse di Vettel per il contatto che gli è costato il podio, ma ha sottolineato soprattutto la grande competitività mostrata dalla RB15 oggi in confronto alle Rosse.
Foto di: Gareth Harford / Motorsport Images
Dopo la bellissima vittoria del Red Bull Ring, Max Verstappen ha regalato spettacolo anche oggi a Silverstone. Il pilota della Red Bull ha vissuto prima un bellissimo duello con Charles Leclerc e poi un secondo con l'altra Ferrari di Sebastian Vettel.
Il secondo però è stato fatale alle sue possibilità di artigliare un altro piazzamento sul podio, perché il tedesco del Cavallino lo ha tamponato alla curva 16, rovinando la corsa di entrambi. Max poi è ripartito, chiudendo quinto, e una volta arrivato al parco chiuso ha anche accettato le scuse di Sebastian.
"Sono deluso, non sono arrabbiato, perché alla fine Seb non ha fatto apposta. Stavamo lottanto duramente e probabilmente lui ha soltanto sottovalutato un po' la direzione che avrei preso, poi ha frenato un po' tardi e mi ha colpito" ha detto Verstappen commentando l'accaduto ai microfoni di Sky Sport F1 HD.
La sensazione da fuori è che oggi le RB15 fossero più veloci delle Ferrari a Silverstone. Sensazione che ha confermato anche l'olandese: "Sì, eravamo decisamente più veloci in gara. Era difficile superarli, ma il team ha fatto una strategia perfetta per me oggi ed eravamo abbastanza competitivi anche sulla velocità in rettilineo, quindi sono molto contento di questo".
Anche il duello con Leclerc è stato entusiasmante, ma pure qui l'olandese ha spiegato che ne aveva di più e stava solo aspettando il momento propizio per il sorpasso: "E' stata una battaglia dura, ma non volevo rischiare troppo, perché eravamo chiaramente più veloci. Se c'è solo una possibilità, è giusto dare tutto, ma penso che fosse evidente che eravamo più veloci. Stavo solo aspettando di trovare il momento giusto per passare".
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