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Verstappen: "Sapevo che dovevo frenare il più tardi possibile"

L'olandese ha conquistato il successo in Messico grazie ad un sorpasso perfetto ai danni di Bottas al via ed adesso può vantare 19 punti di vantaggio su Lewis Hamilton.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B, Lewis Hamilton, Mercedes W12, mentre Valtteri Bottas, Mercedes W12, va in testacoda

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Dopo le tensioni del sabato, sfociate in una aggressione verbale nei confronti di un incolpevole Tsunoda, per Max Verstappen e la Red Bull il Gran Premio del Messico si è trasformato in una vera e propria festa. Il pilota olandese ha monopolizzato i 71 giri di gara prendendo il comando già alla staccata di curva 1 per poi scappare involarsi verso un successo che gli consente adesso di portare il suo vantaggio in classica su Lewis Hamilton a +19.

Max ha posto le fondamenta per la vittoria già al via. Scattato dalla terza casella il pilota della Red Bull è stato abile nello sfruttare la scia di Bottas per poi approfittare della pessima scelta del finlandese di lasciargli la porta aperta ed infilarlo all’esterno della prima curva.

Sopravanzate entrambe le Mercedes in un sol colpo, Max ha imposto un ritmo insostenibile per il sette volte campione del mondo che non ha potuto far altro che cercare di limitare i danni resistendo alla rimonta di Perez nel finale.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B

Photo by: Andy Hone / Motorsport Images

Una volta uscito dall’abitacolo della sua monoposto, ed accolto dal calore del pubblico messicano, Verstappen ha spiegato come ha costruito la vittoria numero 9 in stagione.

“Dovevo cercare di frenare il più tardi possibile e ci sono riuscito passando subito dal terzo al primo posto. La larghezza della pista mi ha consentito questa manovra”.

Beffato Bottas, poi finito in testacoda dopo essere stato colpito da Ricciardo subito dopo curva 1, per Verstappen si sono spalancate le porte del successo al termine di una corsa disputata in solitaria che ha mostrato l’attuale superiorità tecnica della Red Bull.

“Una volta salito al comando mi sono dovuto concentrare solo su me stesso. La vettura aveva un passo incredibile e sono riuscito a vincere la gara”.

Quando mancano solo 5 appuntamenti alla fine della stagione Max vede sempre più vicino il primo titolo iridato. Il vantaggio di 19 punti su Lewis Hamilton inizia ad essere importante, ma l’olandese preferisce pensare gara dopo gara consapevole che un imprevisto potrebbe compromettere tutto il lavoro sin qui svolto.

“La strada ancora è lunga, la situazione in campionato è buona, ma le cose possono cambiare molto rapidamente. Adesso guardo al Brasile, ed anche su quel tracciato ho dei bei ricordi”.

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