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Verstappen: "Non siamo ben bilanciati, la pista non mi piace"

Nonostante due secondi crono nelle Libere, il pilota della Red Bull non è soddisfatto di come si comporta la RB16 su un tracciato che non lo entusiasma per niente.

Max Verstappen, Red Bull Racing

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Non è un Max Verstappen molto contento quello che scende dalla Red Bull con il secondo crono in mano nel venerdì del GP di Sakhir.

Nonostante il buon piazzamento alle spalle dell'incontenibile George Russell sia nella prima che nella seconda sessione di Prove Libere, l'olandese mette tutti in guardia perché la RB16 non gli è piaciuta affatto.

"Il livello di bilanciamento su questo tracciato è difficile da trovare e noi non ci siamo ancora riusciti - ammette Verstappen - Sottosterzo, sovrasterzo e trazione sono i problemi principali che ho ravvisato. Inoltre con un tracciato così corto bisogna fare molta attenzione alle temperature delle gomme".

Vero è che su una pista che si percorre in meno di 1' ogni millesimo può risultare fondamentale, cosa ben nota anche a Max, per due volte alle spalle della Mercedes #63 con poco più di un decimo di margine.

"Nella simulazione di qualifica non siamo andati malissimo, però ci è mancato qualcosa e si può fare sicuramente meglio. Però come dicevo, le temperature delle gomme saranno un problema da tenere sotto controllo, oggi mi sono trovato a dover rallentare per poter fare un secondo giro lanciato in modo decente".

Detto ciò, a prima vista non è sembrato che il circuito del Bahrain versione "ovale" sia un gran che, nemmeno per chi lo percorre sulle monoposto.

"E' una pista nuova per tutti e piuttosto complicata, onestamente non è la più entusiasmante sulla quale ho corso, è stretta e cortissima, c'è sempre parecchio traffico e bisogna fare molta attenzione, oltre che tenere costantemente la radio aperta per avere le indicazioni".

"Nel secondo settore abbiamo una serie di curve cieche che sono anche pericolose in determinate situazioni".

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