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Verstappen: "Meno GP? L'approccio sarà sempre fare il massimo"

L'olandese non vuole sbilanciarsi più di tanto essendo da parecchio tempo che non guida, ma confida che la RB16 possa essere competitiva sul tracciato di casa e sul suo carisma in ogni situazione.

Max Verstappen, Red Bull Racing durante la conferenza stampa

Max Verstappen, Red Bull Racing durante la conferenza stampa

Mark Sutton / Motorsport Images

Max Verstappen si è presentato tirato a lucido al Red Bull Ring, dove finalmente la Formula 1 potrà aprire la stagione 2020 dopo la pandemia di Coronavirus.

Il portacolori della Red Bull Racing è piuttosto carico e a quattro mesi dall'ultima volta che ha condotto la RB16 non si sbilancia più di tanto, seppur le sue ambizioni restino alte.

"Ho cercato di tenermi allenato al simulatore, ma ad un certo punto poi mi annoiavo. Alla riapertura, abbiamo svolto qualche giornata in pista e ne sono stato felice, ma chiaramente non è come guidare una F1, per cui sono molto contento di essere qui, ora, a tornare a fare quello che amiamo. Mi sento in forma ed è sempre bello esserlo, anche se non ho mai avuto grossi problemi nella guida dell'auto da questo punto di vista", commenta l'olandese.

"Siamo stati fermi per un po' e mi sono anche divertito, ora si ricomincia e chiaramente le nostre speranze dipendono dal pacchetto, ma il desiderio è di lottare per le vittorie. Al momento è difficile dire dove siamo, ma penso in una buona posizione e avere già gli aggiornamenti pronti, anche sul motore, è una bella cosa. Dopo una pausa così lunga e aver fatto solo i test invernali, è ottimo avere qui la macchina pronta e aggiornata, ma c'è soprattutto grande voglia di rimettersi al volante e sarà interessante capire in che posizione siamo".

"Non ho fatto lavoro al simulatore in azienda, ma non credo faccia molta differenza. Abbiamo dovuto trascorrere due settimane di quarantena, chiaramente avrei preferito starmene a casa ad allenarmi un po' di più, ma comunque siamo abituati a viaggiare e non vedo problemi sugli spostamenti e quant'altro. Dopo Barcellona, la pausa è stata un po' più lunga del solito, ma è come tornare in bici; una volta imparato, non hai grossi problemi".

La differenza sarà soprattutto nelle modalità in cui si affronta un weekend di gara: in primis l'assenza di pubblico e con meno addetti ai lavori, ma con un Verstappen che ha capito di doversi concentrare principalmente sulla pista.

"Diciamo che preferirei un weekend normale, ma oggi siamo messi così e non possiamo cambiare quello che è successo nel mondo. Dobbiamo affrontare la situazione nel migliore dei modi, non è il massimo fare in continuazione i tamponi e tutte le procedure richieste, ma sono necessarie. Siamo tornati a correre e proveremo a fare del nostro meglio, anche sui test di sicurezza. La speranza è che le gare siano belle ed è quello che tutti vogliono vedere".

Da questo punto di vista, Verstappen si è anche fatto un'idea di come bisognerà entrare in modalità-corsa, dato che al momento il calendario è stato svelato solamente per metà.

"Sinceramente non mi fa differenza correre 22 gare, 15 o 8. Ritirarsi non è mai bello e l'importante è sempre cercare il miglior risultato possibile, anche se ci sono più rischi, chiaramente. Oggi, probabilmente, un errore costerà molto più caro che in passato, ma l'approccio sarà simile. Ad ogni gara mi comporterò allo stesso modo, poi non so cosa faranno gli altri, però non vedo motivazioni perché l'approccio debba essere diverso. Ripeto, bisogna sempre portare a casa il massimo".

"Per esempio, qui l'anno scorso ho vinto, ma ogni stagione è diversa e non hai garanzie che tutto vada allo stesso modo. Anzi, non do nulla per scontato solo perché ho già colto il successo in Austria. La cosa importante è trovarsi bene con la macchina il prima possibile e cercare di vincere ogni singolo GP".

Informazioni aggiuntive di James Newbold

Max Verstappen, Red Bull Racing durante la conferenza stampa

Max Verstappen, Red Bull Racing durante la conferenza stampa

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Max Verstappen, Red Bull Racing durante la conferenza stampa

Max Verstappen, Red Bull Racing durante la conferenza stampa

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Max Verstappen, Red Bull Racing durante la conferenza stampa

Max Verstappen, Red Bull Racing durante la conferenza stampa

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Max Verstappen, Red Bull Racing e Alex Albon, Red Bull Racing durante la conferenza stampa

Max Verstappen, Red Bull Racing e Alex Albon, Red Bull Racing durante la conferenza stampa

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Max Verstappen, Red Bull Racing e Alex Albon, Red Bull Racing durante la conferenza stampa

Max Verstappen, Red Bull Racing e Alex Albon, Red Bull Racing durante la conferenza stampa

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Max Verstappen, Red Bull Racing e Alex Albon, Red Bull Racing durante la conferenza stampa

Max Verstappen, Red Bull Racing e Alex Albon, Red Bull Racing durante la conferenza stampa

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Max Verstappen, Red Bull Racing e Alex Albon, Red Bull Racing durante la conferenza stampa

Max Verstappen, Red Bull Racing e Alex Albon, Red Bull Racing durante la conferenza stampa

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

La macchina di Max Verstappen, Red Bull Racing RB16 nel garage

La macchina di Max Verstappen, Red Bull Racing RB16 nel garage

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Il casco di Max Verstappen, Red Bull Racing, 2018 Austrian Grand Prix

Il casco di Max Verstappen, Red Bull Racing, 2018 Austrian Grand Prix

Foto di: Catawiki

Max Verstappen, Red Bull Racing

Max Verstappen, Red Bull Racing

Foto di: Jack Ke

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