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Verstappen ha mandato in visibilio 20 mila olandesi con la vittoria della maturità

L'invasione di pista sotto al podio del GP d'Austria era tutta arancione: il ragazzo della Red Bull ha dato un saggio delle sue doti di campione vincendo proprio la gara di casa del suo patron Mateschitz.

Il vincitore della gara Max Verstappen, Red Bull Racing, festeggia con il team

Foto di: Manuel Goria / Motorsport Images

Max Verstappen, Red Bull Racing, 1° classificato, alza il trofeo sul podio
Max Verstappen, Red Bull Racing, Helmut Markko, Consulente, Red Bull Racing
Il vincitore della gara Max Verstappen, Red Bull Racing, festeggia con il team
Dietrich Mateschitz, CEO e fondatore della Red Bull
Max Verstappen, Red Bull Racing RB14
Max Verstappen, Red Bull Racing RB14, rende la bandiera a scacchi davanti a Kimi Raikkonen, Ferrari SF71H, e Sebastian Vettel, Ferrari SF71H
Il vincitore della gara Max Verstappen, Red Bull Racing
Max Verstappen, Red Bull Racing e Sebastian Vettel, Ferrari, festeggiano sul podio con lo champagne
Il vincitore della gara Max Verstappen, Red Bull Racing, festeggia con il team

Ventimila olandesi hanno accompagnato Max Verstappen negli ultimi giri verso la bandiera a scacchi. Tagliato il traguardo è iniziata la festa: “Sembra Monza”, hanno commentato dei giornalisti olandesi, ed in effetti la marea arancione ha subito lasciato le tribune del Red Bull Ring colorando il rettilineo d’arrivo sotto il podio.

Il primo successo stagionale di Verstappen è arrivato nel momento e nella location migliore, ovvero nella gara di casa del padrone della squadra e a completamento di un momento molto positivo per l’olandese iniziato a Montreal.

Dopo il disastro monegasco, Verstappen è entrato in modalità “mondiale”, e nelle ultime tre gare è il pilota che ha conquistato il maggior bottino in termini di punti: 53 per lui, 50 per Vettel, 35 per Hamilton. Le cose in Formula 1 cambiano molto velocemente, due mesi fa Verstappen era un pilota inaffidabile e senza la maturità per puntare al Mondiale, oggi è in classifica a 3 punti da Ricciardo e al terzo podio consecutivo.

Non è assolutamente da escludere che Max tornerà in qualche occasione a far discutere, ma non si deve mai prescindere da un aspetto: questo ragazzo ha un talento straordinario, ed è un valore aggiunto che in alcuni casi non viene riconosciuto per partito preso o per chissà quale interesse di parte.

Il successo costruito oggi sul Red Bull Ring è stato ovviamente facilitato dall’harakiri della Mercedes, ma se Max è riuscito a tenersi alle spalle le due Ferrari è stato grazie anche a tanto valore aggiunto che ha garantito la sua guida. La stessa squadra è stata stupita da come abbia gestito le gomme, riuscendo a star lontano dai problemi che hanno condizionato la corsa di Daniel Ricciardo.

“Gli pneumatici sono molto sensibili – ha spiegato – e se si è troppo aggressivi nei primi giri la gomma si surriscalda ed il danno a quel punto è fatto. Ho verificato nelle prove quanto fosse facile avere problemi, e ho cercato di non forzare troppo”.

Anche in modalità ‘salva-gomma’ Verstappen ha messo a segno un sorpasso alla… Verstappen nel corso del primo giro, passando Raikkonen alla curva 7 con tanto di sfregatina tra la sua ruota anteriore destra contro la posteriore sinistra del ferrarista.

Di fatto è stato il sorpasso che ha determinato il vincitore del Gran Premio d’Austria, e Max lo ha messo a segno con gomme non ancora in temperatura (le Red Bull sono partite con supersoft più dure delle ultrasoft delle Ferrari) e con un’aggressività che ormai è il piatto della casa.

Quando nella seconda parte di gara Raikkonen si è fatto sempre più grande nei suoi specchietti, Verstappen non ha sbagliato nulla, nonostante la Red Bull avesse problemi di blistering da cui la Ferrari a Spielberg è sembrata immune.

I suoi team-radio sono stati il sogno di tutti gli ingegneri: “Max, tutti hanno problemi di blister, come va?”. Risposta secca: “Tutto bene, io sono a posto”, anche se sulla posteriore destra la temuta riga nera diventava progressivamente sempre più vistosa.

Ed in effetti problemi non ce ne sono stati, perché pur sotto un forcing sempre più intenso del tandem Raikkonen-Vettel, Verstappen non ha sbagliato neanche una traiettoria, dando una svolta alla sua stagione.

Di colpo Max si ritrova con gli stessi punti di Ricciardo e ha rotto il ghiaccio con il successo dopo aver sofferto molto il 2-0 inflittogli dal compagno di squadra dopo sole sei gare. Ora la sfida sarà quella di mantenere questo livello di concentrazione, il resto sembra tutto in discesa perché di fatto Max sa correre solo così.

Poi la palla passa alla Red Bull, e alla sua capacità di saper mettere a disposizione una vettura vincente.

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