Verstappen: "Il tempo di Hamilton? E' stato agevolato dalla scia!"
Il pilota olandese ha chiuso le FP2 con il terzo tempo ed un gap da Hamilton di 3 decimi, ma si è detto certo che il divario sarebbe stato inferiore se Lewis non avesse sfruttato la scia della Williams.
Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
Miglior tempo al mattino, in 1’34’’057, terzo riferimento al pomeriggio, in 1’33'547. E’ questo il risultato della prima giornata di prove libere disputata da Max Verstappen sul tracciato di Austin.
Il pilota della Red Bull è entrato subito in sintonia con il circuito del Texas al mattino, nonostante le temperature rigide sia dell’atmosfera che dell’asfalto, mentre al pomeriggio, quando i gradi sono aumentati, non è riuscito a contrastare il crono firmato Hamilton e si è dovuto così accontentare di chiudere con il terzo tempo ed un ritardo di 315 millesimi dal pilota della Mercedes.
Nelle FP2 Max ha pagato un gap minimo anche nei confronti di Leclerc, secondo, ma l’olandese ha voluto evidenziare come il tempo di Hamilton, in 1’33’’232, sia stato ottenuto grazie all’aiuto della scia fornita da una Williams.
Secondo Max, infatti, senza questo fattore il distacco dalla vetta oggi sarebbe stato inferiore. Verstappen, quindi, si è detto soddisfatto della competitività della sua vettura sul giro secco e vuole provare a conquistare quella pole che nello scorso appuntamento messicano gli era stata sottratta dopo l’investigazione cui era stato sottoposto a seguito dell’incidente di Bottas.
“E’ stata una giornata positiva. Il passo in simulazione di qualifica non è male. Lewis ha potuto beneficiare di una scia sul rettilineo opposto, quindi non credo che il suo tempo sia rappresentativo. Il divario è sicuramente minore”.
Ciò che maggiormente preoccupa l’olandese sembra essere il passo gara. La Mercedes, con Hamilton, è sembrata di un altro pianeta sia su gomme soft che hard, ed il vantaggio della W10 nei long run è stato confermato anche dalle prestazioni di Bottas.
Il motore Honda sembra però essere un alleato della Red Bull, ma nel box dell’olandese si dovranno analizzare i dati della telemetria per cercare di trovare un assetto migliore rispetto a quello utilizzato oggi.
“Sul passo gara, invece, siamo lontani. Dobbiamo lavorare ancora un po’ da questo punto di vista”.
Quando i piloti hanno affrontato il tracciato di Austin in occasione della prima sessione di libere sono fioccate le critiche per le numerose sconnessioni dell’asfalto.
Max ha affrontato l’argomento evidenziando come sarà necessario apportare alcune piccole modifiche all’assetto nella giornata di domani, ma ha poi voluto sottolineare come questa difficoltà sia identica per tutti i suoi colleghi.
“Dovremo modificare soltanto dei piccoli dettagli sul set up. Per fortuna gran parte delle sconnessioni dell’asfalto non sono in frenata ma in posti meno complicati. La situazione, però, è la stessa per tutti e dovremo imparare a gestirla”.
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