Verstappen: "Il 2° posto è come una vittoria, dopo il botto"
L'olandese si è schiantato nel giro di schieramento in griglia, ma i meccanici Red Bull hanno riparato la RB16 con un miracolo consentendogli di agguantare una bella piazza d'onore.
Foto di: Andy Hone / Motorsport Images
Con un grande secondo posto nel Gran Premio di Ungheria, Max Verstappen cancella quella che poteva essere una frittata epocale commessa addirittura prima di partire.
L'olandese deve ringraziare i meccanici della Red Bull se a Budapest è riuscito anche solo a partire, visto che nel giro di schieramento in griglia è scivolato sul fondo umido alla curva 14 andando ad impattare con l'anteriore sinistra contro le barriere.
"Diciamo che non è proprio iniziata come auspicavo, visto che sono finito contro le barriere nel giro d'uscita dai box. Ho perso aderenza, ma i meccanici hanno fatto un lavoro veramente fantastico, non so come ci siano riusciti", ha detto sorridendo Verstappen terminata la gara.
Max era arrivato in griglia con la sospensione malmessa, il braccetto dello sterzo rotto e l'ala anteriore divelta, ma i ragazzi di Milton Keynes hanno compiuto il miracolo entro i 5' dallo spegnimento dei semafori rimettendo in sesto la RB16 #33.
"La macchina è stata riparata perfettamente, era come nuova e mi dava ottime sensazioni, quindi la gara poi è stata normale. Ripagarli con un secondo posto è qualcosa che mi soddisfa molto".
Partito benissimo con le intermedie, Verstappen ha subito scalato la classifica anche quando dopo una manciata di giri è rientrato per montare le gomme slick. Da lì in avanti si è portato alle spalle di Lewis Hamilton - inavvicinabile - concentrandosi sulla propria corsa.
"Il primo giro è stato cruciale, dopo il passo era buono e ho potuto tenere il mio ritmo, penso che abbiamo adottato la strategia giusta e alla fine terminare fra le due Mercedes è un buon risultato".
Gli ultimi passaggi non sono però stati tranquilli per Verstappen, dato che Valtteri Bottas ha rosicchiato secondi su secondi su Max, che però si è potuto difendere trovando una piazza d'onore più che meritata.
"Nel finale stavo mantenendo il mio ritmo, Valtteri guadagnava un secondo al giro su di me, ma sappiamo che ritrovarsi in scia all'Hungaroring crea parecchi problemi".
"Già quando sei ad 1"5 la macchina cambia il comportamento, inoltre davanti a noi c'era pure del traffico coi doppiati, ma comunque ho resistito e questo secondo posto è come una vittoria per me".
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