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Verstappen duro: "La foratura? Pirelli darà la colpa a un detrito"

Il pilota della Red Bull ha visto svanire una vittoria ormai nelle sue mani a Baku per la foratura della gomma posteriore sinistra, che lo ha poi mandato a muro in rettilineo. A fine gara Max ha attaccato la Pirelli con parole durissime.

Il ritiro di Max Verstappen, Red Bull Racing causato dal cedimento del pneumatico posteriore sinistro

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Max Verstappen non l'ha presa bene, e non poteva essere altrimenti. Dopo aver dominato il Gran Premio d'Azerbaijan per diversi giri, a 4 tornate dal termine il pilota olandese della Red Bull è stato autore di un incidente nel rettilineo di partenza causato dalla foratura della gomma posteriore sinistra.

Il pilota olandese - che se avesse ottenuto il successo a Baku avrebbe aumentato il suo vantaggio nel Mondiale Piloti - ha subito reagito in modo veemente, scendendo dalla sua RB16B prendendo a calci la gomma bucata. Una reazione a caldo che può essere comprensibile.

Poi, però, Verstappen ha rincarato la dose puntando il dito contro Pirelli. Le dichiarazioni del pilota della Red Bull sono state a dir poco al veleno.

"Naturalmente sono incazzato per quello che è successo oggi£, ha dichiarato Max a Ziggo.tv. "Per me è stata una gara facile. Potevo controllare la velocità e dovevo fare uno stint lungo sulle gomme, quindi ho cercato di adattarmi a quello che accadeva dietro di me. Dovevo solo reagire se fossero andati più veloci. Non volevo sforzare troppo le gomme e l'ho fatto. A volte questo sport è crudele quando accadono cose del genere. E' una merda".

"Non credo di essere andato troppo forte. Non ho stressato troppo le gomme. Ero a mio agio e non ho avvertito alcuna vibrazione prima che la gomma cedesse. Difficile che abbia centrato dei detriti. A ogni giro ho fatto le stesse traiettorie perché tutti vogliono prendere la scia. E' strano che sia accaduto a me. Penso che avessero pulito la pista".

"Ma la Pirelli dirà che probabilmente c'erano detriti in pista. Era così anche a Imola, quindi è qualcosa su cui non si può dire nulla. Il fatto è che è scoppiata anche un'altra gomma, quella di Stroll. E' molto frustrante. Con un po' di fortuna siamo in testa al campionato ma il divario avrebbe potuto essere molto più grande e questo era importante".

"Di sicuro avremo colloqui con la Pirelli. Ma conosciamo già il risultato di quella conversazione ed è difficile da accettare. Sarà sicuramente una risposta legata ai detriti (ride, ndr). E' così. La Pirelli non è contenta di quanto accaduto a Baku, ma non cambia nulla alla gara e al risultato che ho ottenuto oggi".

Verstappen ha concluso spiegando ulteriormente i motivi della sua delusione. A Baku le Red Bull erano le monoposto da battere, ma su tracciati normali - dunque non cittadini - la Mercedes sarà probabilmente più forte di quanto visto in questo fine settimana.

"Penso che la Mercedes sarà più forte su piste normali, ecco perché mi sarebbe piaciuto avere più margine andando via da qui. Sappiamo che saranno forti sui circuiti normali. Ma vedremo. Abbiamo avuto un weekend positivo perché la macchina era davvero forte in gara. Non credo che nessuno abbia avuto la possibilità di minacciarci durante la gara. Questo è un segnale positivo".

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