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Verstappen deluso, ma non molla: "E' ancora tutto da giocare"

Il pilota della Red Bull sembra un filino demoralizzato per la facilità con cui Lewis Hamilton lo ha battuto in qualifica, ma non vuole darsi per vinto. Anche se rischia di finire sotto investigazione per aver migliorato il suo tempo mentre sventolava una doppia bandiera gialla.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B

Zak Mauger / Motorsport Images

Se c'è una cosa che non viene semplice a Max Verstappen, questa è mascherare le proprie emozioni. Nonostante abbia chiuso secondo, il pilota della Red Bull era abbastanza scuro in volto alla conclusione delle qualifiche del Gran Premio del Qatar. Del resto, la sensazione abbastanza evidente era che Lewis Hamilton e la Mercedes ne avessero decisamente di più oggi ed è questo a preoccupare l'olandese.

"Penso che ci manchi solo un po' di ritmo. E' stata un po' più difficile del previsto per noi. Ma in qualifica si è potuto vedere chiaramente, perché Checo (Perez) non è nemmeno in Q3. Questo dimostra che stiamo sicuramente faticando un po' più del normale", ha detto Verstappen appena arrivato al parco chiuso.

Di alzare bandiera bianca, in ogni caso, non ne vuole sentire parlare, anche perché c'è ancora una gara intera da correre, nella quale potrebbe succedere davvero di tutto: "Sono comunque secondo, quindi è ancora tutto da giocare, naturalmente. Però mi sarebbe piaciuto giocarmela un po' di più anche oggi".

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Essendo la prima edizione del Gran Premio del Qatar, il leader del Mondiale pensa che non sia facile fare previsioni riguardo alla partenza e alla gestione delle gomme.

"E' sempre difficile da dire, perché non abbiamo mai fatto una gara qui, quindi ci sono molte incognite. Ma sapete, non penso troppo a queste cose. Abbiamo solo bisogno di lavorare sulla partenza e poi vedremo come andrà a finire".

Per il momento poi non c'è ancora un piano specifico su cosa lavorare con gli ingegneri: "Non proprio. Naturalmente guarderemo oltre alle qualifiche e ci concentreremo sulla gara in generale".

Anche perché sulla testa dell'olandese l'incognita pesante riguarda l'ultimo giro della Q3: Max ha migliorato il proprio crono quando era esposta una doppia bandiera gialla nel T3, dove Pierre Gasly era fermo a causa di una foratura causata dal cedimento dell'ala anteriore della sua AlphaTauri. Al momento non c'è ancora un'investigazione, ma con l'aria che tira ultimamente c'è il rischio di fare di nuovo notte...

Max Verstappen, Red Bull Racing

Max Verstappen, Red Bull Racing

Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images

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