Verstappen convocato dai commissari per un sorpasso in bandiera rossa
Il pilota olandese dovrà andare a rapporto dai commissari per spiegare perché ha superato l'Aston Martin di Lance Stroll quando era stata esposta la bandiera rossa perché c'era la vettura di Lewis Hamilton ferma sul tracciato.
Foto di: Charles Coates / Motorsport Images
Max Verstappen è stato convocato dal collegio dei Commissari Sportivi per valutare l’episodio avvenuto ieri nel corso della seconda sessione di prove libere, nel quale il pilota della Red Bull ha superato una monoposto (la Aston Martin di Lance Stroll) in regime di bandiera rossa.
Verstappen era impegnato in un giro lanciato, quando la direzione gara ha esposto le bandiere rosse a causa della monoposto di Lewis Hamilton rimasta bloccata in pista per un problema alla power unit.
Verstappen, uscito dalla curva 10, era in piena accelerazione e ha scelto la traiettoria esterna per superare la vettura di Stroll che procedeva più lentamente, quando è apparsa la bandiera rossa. Le immagini televisive mostrano che il sorpasso è avvenuto in effetti quando i display a bordo pista erano già rossi, ma si tratta di un paio di secondi.
È probabile che la difesa di Verstappen si baserà sulla visibilità che non ha consentito a Max di poter verificare la presenza del regime di bandiera rossa e sui tempi di reazioni necessari a rallentare, ma gli esiti della discussione lasciano aperti molti scenari possibili.
Ieri Christian Horner ha commentato così la vicenda: “Non appena ha saputo che si trattava di una bandiera rossa, ha alzato il piede. Posso solo pensare che l'altra monoposto stesse procedendo lentamente, e da parte sua appena ha ricevuto il messaggio della bandiera rossa ha rallentato”.
Verstappen rischia tre posizioni di penalità sulla griglia di partenza, e sarebbe una mazzata non indifferente per il favoritissimo alla conquista del Gran Premio d’Olanda, considerando le difficoltà di sorpasso del tracciato di Zandvoort.
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