Verstappen ai brasiliani: "Scusatemi. Reazione fuori contesto"
Dopo il litigio con Massa in cui aveva usato termini poco lusinghieri nei confronti dei brasiliani, Max Verstappen si è scusato tramite un breve comunicato apparso sulla sua pagina ufficiale di Facebook.
Foto di: LAT Images
A poco più di un giorno dalla lite tramite stampa avvenuta tra Max Verstappen e Felipe Massa, il pilota olandese della Red Bull ha pubblicato sulla propria pagina ufficiale Facebook un post di scuse nei confronti del popolo brasiliano, finito in mezzo alla contesa tra i due driver in maniera non proprio piacevole.
Il botta e risposta Verstappen-Massa
Al termine delle Qualifiche Verstappen aveva puntato il dito contro Massa per averlo rallentato nel corso del suo giro di lancio, quello decisivo. "Massa è brasiliano, dunque non c'è molto altro d'aggiungere".
La risposta di Massa è arrivata 24 ore dopo: "Ho parlato con lui (Verstappen) questa mattina presto. Deve essere prudente con le sue parole perché dovremo correre al Gran Premio del Brasile al termine della stagione. E là ci dovrà correre. Dunque deve essere prudente riguardo quello che dice. Senza dubbio non ha fatto bene parlando dei brasiliano senza conoscere di ciò di cui stava parlando".
Ecco le scuse di Verstappen
Questo invece è il breve comunicato uscito questa mattina su Facebook con cui Verstappen ha voluto scusarsi per le parole pronunciate al termine delle Qualifiche, tentando così di ricucire il rapporto con il popolo brasiliano che tanto lo aveva acclamato nell'edizione 2016 del GP di Interlagos dopo una fantastica gara della giovane stella della Red Bull.
"Sento di dover chiarire le mie osservazioni che ho fatto nel corso del passato fine settimana dopo la sessione di Qualifiche ad Al Sakhir. Essendo un pilota sanguigno sono rimasto molto deluso dal mio ultimo tentativo di qualifica e ho avuto una reazione emotiva fuori contesto".
"Non intendevo affatto insultare il popolo brasiliano che stimo molto e sono sempre stati molto gentili con me quando sono andato a visitare il loro Paese. Uno dei momenti salienti della mia carriera è stato proprio il Gran Premio del Brasile della scorsa annata, inoltre è stata patria di piloti leggendari del calibro di Senna, Fittipaldi e Piquet. Vorrei chiedere scusa a chi, tra la popolazione brasiliana, si sia sentito offeso e non vedo l'ora di tornare a correre in Brasile".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments