Vendetta Verstappen: "Ho difeso duro? Le Rosse mi hanno rovinato la gara!"
Dopo il contatto al via con le Ferrari, Verstappen ha difeso duro sugli attacchi di Raikkonen e Vettel. A volte anche oltre il lecito, soprattutto sul finnico sul Kemmel. Lui si discolpa: "Sono le Ferrari ad avermi distrutto la gara".
Max Verstappen, Red Bull Racing RB12
XPB Images
Max Verstappen non è salito sul podio, non ha preso punti e non ha nemmeno fatto una grande gara, eppure è tra i grandi protagonisti del Gran Premio del Belgio a Spa-Francorchamps.
Al via subito un contatto a tre con le due Ferrari alla Source, il tornantino subito dopo lo start. Nell'incidente tutti e tre i piloti coinvolti hanno rovinato la propria gara e il giovane pilota della Red Bull afferma con convinzione di non avere alcuna responsabilità, girandola a Raikkonen e Vettel
"Non ho colpe nell'incidente al via. Anzi, io sono la vittima. Loro hanno continuato a togliermi spazio e mi sono venuti addosso", ha affermato il giovane figlio d'arte a fine gara.
Ma il comportamento dell'olandese che ha fatto più discutere è quello che ha tenuto più tardi, mostrando un modo di difendersi dagli attacchi sul rettilineo del Kemmel di Raikkonen e Vettel al limite del regolamento.
"Io non credo di essere stato aggressivo con le Ferrari nel corso della gara, sono stati loro a esserlo con me. Alla prima curva hanno distrutto la mia gara! Dopo tutto ciò non volevo lasciarli passare perché loro mi avevano distrutto per primi la mia gara".
Insomma, una sorta di "vendetta" in pista, che però ha rischiato di portare una collisione in fondo al rettilineo del Kemmel con Kimi Raikkonen, ormai convinto di entrare all'interno di Verstappen mentre erano lanciati a tavoletta verso la staccata.
Verstappen, però, difende il proprio modo di correre con un semplice assunto: "Io mi difendo in modo aggressivo ma credo corretto, altrimenti i commissari sarebbero intervenuti". Ciò non toglie che la difesa su Raikkonen sia stata pericolosa, soprattutto nel modo in cui ha cambiato traiettoria più volte per impedire al finnico di passare.
Un comportamento discutibile che avrebbe meritato di finire sotto inchiesta, perché se in questo caso non è accaduto nulla, una reazione tardiva sul freno del campione del mondo 2007 avrebbe potuto innescare un incidente spaventoso.
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