Sakon Yamamoto ha festeggiato un buon 28. compleanno: in "regalo" ha avuto la partecipazione al Gp di Gran Bretagna sulla HRT. La promozione del giapponese a pilota titolare della squadra di Carabante ha scatenato molte polemiche nel paddock, anche perché il box e la macchina erano stati allestiti per Bruno Senna.
C'è chi ha parlato di ritardati pagamenti di Senna che avrebbero determinato l'appiedamento del brasiliano a Silverstone. In realtà la questione non è affatto economica, perché a saltare, in questo caso sarebbe stato Karun Chandhok, visto che l'indiano è in arretrato di qualche rata con gli emolumenti dovuti alla squadra.
Senna avrebbe scritto una mail non certo lusinghiera nei confronti del team principal e lo sprovveduto pilota brasiliano l'avrebbe spedita proprio a Colin Kolles che ha deciso un immediato provvedimento disciplinare.
I due manager di Senna, Chris Goodwin e Bianca Senna hanno dovuto presentare le scuse al team principal Kolles e dopo un lungo chiarimento con il titolare del team Carabante, si sarebbe arrivati a ricomporre la situazione che invece aveva scatenato mille e più voci.
Un fatto è certo: Bruno Senna tornerà al suo posto al Gp di Germania, ora che il giallo che ha scatenato questo avvicendamento improvviso sarebbe stato risolto.
"Non era niente di previsto - ammette un esponente dell'HRT -
la situazione che si è creata è il frutto di una serie di incomprensioni, per altro risolte felicemente. All'improvviso c'era una macchina libera e l'abbiamo offerta al nostro tester Yamamoto".
Buon compleanno, Sakon...
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