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Un errore costa ad Alonso tutto il vantaggio

Allo spagnolo restano quattro punti su Vettel: basteranno per contrastare la Red Bull Racing RB8?

Non è colpa di Kimi Raikkonen. I tifosi del Cavallino rampante, ovviamente, si scalderanno. Non è difendendo la Ferrari ad oltranza che si aiuta la squadra di Maranello. Questa volta, se c’è stato un piccolo errore alla prima curva, a commetterlo è stato Fernando Alonso. Le nuove regole, per come sono scritte, non lasciano… spazio alle interpretazioni: se Vettel aveva sbagliato a Monza con Alonso, allora Kimi non è colpevole a Suzuka. Fernando ha lasciato la pista giapponese prima del tempo per sbollire la delusione: in un campionato fantastico un errore di valutazione ci sta. VANTAGGIO DI SOLI QUATTRO PUNTI L’asturiano se l’è presa con il finlandese: “Mi ha toccato Raikkonen, non c’è stato niente da fare. Peccato”. La frustrazione ha preso il posto della delusione. È un campione e saprà reagire in Corea come ha fatto a Monza dopo il botto di Spa. Peccato che abbia visto assottigliarsi il vantaggio su Sebastian Vettel: quattro punti sono pochi, ma possono essere quelli sufficienti a decidere un mondiale, visto che il titolo della Superbike vinto da Max Biaggi ieri è stato aggiudicato per mezzo punto. ORMAI E’ UNA SFIDA A DUE Avevamo detto dopo il Gp d’Italia che non era Lewis Hamilton il solo problema della Ferrari, ma anche Sebastian Vettel . E non ci eravamo sbagliati. L’inglese sembra uscito di scena dalla sfida iridata, per cui la partita torna ad essere una sfida a due. E Fernando è giustamente preoccupato perché la F2012 cresce meno in fretta della Red Bull Racing. RED BULL CON SUPER DRS “È un campionato in cinque prove che ricomincia da zero” – ha detto lucidamente l’asturiano. E la RB8 sembra aver trovato il bandolo della matassa nel lavoro di sviluppo: Adrian Newey in Giappone ha portato a sorpresa il Super DRS e lo ha montato su entrambe le monoposto prima delle qualifiche. Risultato: Vettel e Webber in prima fila. Le due vetture dei “bibitari” pagavano 5 km/h sulle McLaren, ma era più veloci della Ferrari. CARROZZERIA IN COREA Lotus e Mercedes avevano assicurato che il Super DRS sarebbe stata l’arma vincente per l’ultima parte della stagione: l’hanno provato ripetutamente nelle libere del venerdì, ma non l’hanno mai usato in gara. La Red Bull Racing, invece, non ha fatto proclami ma l’ha messo in macchina per vincere in Giappone. Adrian Newey promette che arriveranno altri sviluppi a partire dalla nuova carrozzeria che debutterà domenica prossima in Corea. RECUPERO PRODIGIOSO SULLA F2012 A Milton Keynes stanno producendo il massimo sforzo per cercare il tris mondiale con il tedeschino. La sensazione è che a Maranello si siano fatti venire il fiatone per reggere il passo. Va riconosciuto che i tecnici del Cavallino sono stati autori di un recupero prodigioso a metà stagione: la F2012 che con Alonso è al comando del mondiale piloti non è la stessa che aveva iniziato la stagione balbettando. SPARATE MOLTE CARTUCCE Può essere che i tecnici diretti da Pat Fry abbiamo “sparato” le loro cartucce, ma la consistenza del team si è vista a Suzuka con Felipe Massa: il brasiliano ha conquistato un insperato secondo posto che dà il valore della monoposto in gara. La Rossa è carente in qualifica e costringe i piloti a prendere dei rischi che a volte si pagano a caro prezzo (Fernando questa volta è partito meno a “razzo” rispetto agli ultimi Gp), ma in corsa cambia passo e tanti difetti spariscono. È lecito chiedersi dove sarebbe arrivato un “mastino” come Alonso se fosse rimasto in pista: per tutta la stagione è stato davanti a Felipe (che si è guadagnato il rinnovo del contratto…) e certamente avrebbe fatto meglio di Massa anche in Giappone (dove il brasiliano è sempre andato forte). Con un secondo posto dello spagnolo staremmo a parlare di un’altra classifica… IL DUBBIO GALLERIA Il presidente Luca di Montezemolo nei giorni scorsi ha parlato dell’esigenza di rivedere la galleria del vento di Maranello. I dati che si leggono in pista non sono gli stessi che si vedono nel wind tunnel. Questa è una storia lunga e non è più una novità. E, infatti, gli aerodinamici del Cavallino utilizzano anche la struttura della Toyota a Colonia. La stessa struttura che viene affittata dalla McLaren. Non si capisce come mai le novità di Woking funzionano, mentre quelle della Ferrari spesso no…

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