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Toro Rosso: le modifiche della STR11 non funzionano

Il nuovo pacchetto aerodinamico della Toro Rosso non ha soddisfatto le aspettative di Hockenheim, una pista veloce dove conta l'efficienza aerodinamica, mentre i tecnici di James Key hanno puntato all'aumento del carico.

Scuderia Toro Rosso STR11, dettaglio del brake duct posteriore

Foto di: Giorgio Piola

La Toro Rosso ha portato in Germania una sorta di STR11 B tante sono le modifiche che hanno riguardato la monoposto curata da James Key. Nel team di Faenza si aspettavano un salto di qualità che, invece, non si è visto, ma anzi la vettura evoluta è parsa poco adatta ai tratti veloci di Hockenheim mettendo in difficoltà i piloti Carlos Sainz e Daniil Kvyat.
In alto si può osservare la nuova brake duct posteriore: è stata spostata la presa d'aria dei freni che era stata collocata in prossimità dell'attacco al porta mozzo e adesso è parte della palpebra che avvolge la gomma posteriore, ma soprattutto sono state cambiate le alette, con una sequenza di tre profili (coloratidi giallo).

Gli aerodinamici di Bicester, potrete notare, stanno riprendendo nel retrotreno dei concetti che normalmente si osservano nella parte anteriore della monoposto e si può vedere come gli elemento aerodinamici si coordinano perfettamente con la piastra di attacco delle sospensioni, sfruttando anche gli elementi meccanici a fini aerodinamici.

La monoposto, però, avrebbe bisogno di maggiore potenza da parte del motore per sfruttare l'incremento di carico, per fare in modo che non si trasformi in drag (resistenza all'avanzamento). Per fare in modo di cercare un po' di velocità massima è stata ridotta la sezione del flap mobile ai lati, sotto.

 

 

Carlos Sainz Jr, Scuderia Toro Rosso STR11
Carlos Sainz Jr, Scuderia Toro Rosso STR11

Photo by: XPB Images

 

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