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Test Pirelli 2017: altri 92 giri al Mugello senza intoppi per la Red Bull

Sebastien Buemi è stato in macchina fino al tardo pomeriggio e la Pirelli si è detta soddisfatta di questa prima presa di contatto. I tempi non sono stati ufficializzati, ma serebbero in linea con quelli delle monoposto di dieci anni fa.

Sébastien Buemi, Red Bull Racing, testa le nuove gomme Pirelli 2017

Foto di: Red Bull Content Pool

Sébastien Buemi, Red Bull Racing, testa le nuove gomme Pirelli 2017
Sebastien Buemi, terzo pilota Red Bull Racing e riserva Scuderia Toro Rosso
Sébastien Buemi, Red Bull Racing, testa le nuove gomme Pirelli 2017
Sebastien Buemi, terzo pilota Red Bull Racing

Ora la Formula 1 può davvero andare in vacanza. La Red Bull ha concluso al Mugello la sua due giorni di test in collaborazione con la Pirelli con lo scopo di sviluppare le gomme large che saranno introdotte nella stagione 2017.

Il collaudatore Sebastien Buemi ha sommato altri 92 giri agli oltre 80 completati mercoledì, ma lo svizzero è stato al lavoro fino al tardo pomeriggio, perché ha passato anche parecchio tempo ai box per adattare la RB11 in maniera da poter simulare gli alti carichi aerodinamici che avranno le monoposto della prossima generazione.

Il bilancio di questi primi quattro giorni di collaudi è quindi positivo per la Pirelli, che a Fiorano con la Ferrari aveva provato anche le rain con la pista bagnata artificialmente, in quanto non sono stati riscontrati problemi strutturali, inoltre sono stati raccolti tanti dati interessanti, che verranno sfruttati per sviluppare gli pneumatici in vista dei prossimi test di settembre a Barcellona.

Per quanto riguarda i tempi, quelli realizzati da Buemi non sono stati ufficializzati dalla squadra di Milton Keynes, ma le voci dicono che non fossero affatto lontani da quelli che realizzava sul tracciato toscano la Ferrari ai tempi di Michael Schumacher e Rubens Barrichello, quando le monoposto erano decisamente più leggere.

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